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Incidente d'auto al card. Fossati Incidente d'auto al card. Fossati La 1400 della Curia si scontra con una 1100 nella discesa di Pia nezza - L'urto non è stato grave - Il Cardinale non ha riportato ferite Ogni venerdì il cardinale arcivescovo di Torino, Maurilio Fossati, ha l'abitudine di-recarsi nella villa Lascaris di Pianezza, di proprietà della Curia, per raccogliersi in studio e meditazione. Anche Ieri, verso lo 10, partiva da Torino a bordo di una « 1400 »: nessuno l'accompagnava. Al volante della macchina era l'autista Donato Spadavecchla. Il breve viaggio veniva compiuto, come 11 solito, ad andatura alquanto moderata. Sua Eminenza, intanto Impiegava 11 tempo nella lettura del .breviario. Giunto a Pianezza l'autista piegava a sinistra entrando nel centro del paese e percorreva una strada assai angusta che con molte angolazioni porta alla parrocchia: da questo punto si dipartono due vl-uzzei una che sale a destra verso l'abitato e l'altra che conduce direttamente alla villa Lascaris. La « 1400 » dell'Arcive¬ saddtcPndInrl'Npuvnepdvscaaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiriiiiiiiii scovo era quasi arrivata al bivio allorché, In una curva, si trovava di fronte una « 1100 » guidata dal dottor Giovanni Brusa, domiciliato nella nostra città in corso Siccardi 15, medico della Mutua di Pianezza. Sia l'autista che 11 sanitario bloccavano i freni, ma la distanza era minima e lo scontro Inevitabile: benché le due vetture procedessero a velocità ridotta, l'urto era abbastanza violento. Non si avevano però offese alle persone. Sua Eminenza riceveva una forte scossa tanto che il breviario gli sfuggiva di mano: ma non riportava alcuna contusione e nemmeno subiva un'emozione particolarmente viva. Alutato dall'autista scendeva dalla « 1400 » e a piedi raggiungeva la villa ove poteva mettersi subito al lavoro. Le due macchine (più malconcia quella del dottore) tornavano a Torino e Univano In officina di iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiii riparazione. I danni, tuttavia, risultano non gravi. La notizia dell'incidente si diffondeva ben presto in città e dava luogo a qualche equivoco: in taluni ambienti si credeva che l'Arcivescovo fosse rimasto ferito: perciò s'incrociavano tele-fonate, richieste e smentite. Comunque, a fugare ogni apprensione, verso le 18, con altra macchina, 11 Presule tornava a Torino, dimostrali do a tutti di ess in ottime con dizioni di fisico e di spirito.