René Mayer candidato alla presidenza della CECA
René Mayer candidato alla presidenza della CECA René Mayer candidato alla presidenza della CECA La decisione spella ai sei ministri che si riuniranno il 1° giugno a Messina - Una divisione francese della NATO verrà trasferita in Algeria (Dal nostro corrispondente) Parigi, 26 maggio. In una cr-iferenza stampa, 11 Presidente del Consiglio na confermato stasera che 11 candidato della Francia alla presidenza dell'alta autorità della Comunità carbone acciaio sarà René Mayer. La sua è stata una conferma indiretta, contenuta nella risposta ad un giornalista che gli aveva chiesto se ritenesse compatibile la carica di presidente dell'alta autorità con quella di deputato. René Mayer aveva appunto fatto sapere che avrebbe accettato di presiedere l'alta autorità soltanto se non fosse stato costretto a rinunciare al mandato parlamentare, e Edgar Faure ha detto oggi di non considerare affatto necessaria la rinuncia: nei testi della Comunità non esiste, secondo lui, nessuna clausola che sancisca tale incompatibilità. Non tutti condividono questa Interpretazione del Presidente del Consiglio, contro la quale esistono d'altronde precedenti precisi. Si cita, fra gli altri il caso 'dell'on. Giachero che, quando è stato nominato membro dell'alta autorità, si è dimesso da deputato al Parlamento italiano. A più forte ragione sembra che dovrebbe farlo il presidente, a garanzia di un'assoluta imparzialità nelle sue funzioni di arbitro Internazionale, che difficilmente potrebbero conciliarsi con la permanenza in un'assemblea nazionale politica, anche nel caso in cui chiedesse un periodo di congedo. In ogni modo è ormai certo che nella riunione del sei ministri degli Esteri a Messina la Francia presenterà ufficialmente la candidatura di René Mayer. Dovendo poi presentare anche una seconda candidatura francese per la nomina di un membro dell'alta autorità, il ministro Plnay presenterà quella di un deputato democristiano. Manca la possibilità di registrare le reazioni dell'opinione pubblica francese a questa decisione che il Consiglio dei ministri ha preso nella riunione di ieri sera, perchè oggi non è uscito nessun giornale a causa dello sciopero degli operai che lavorano nelle tipografie, però è facile prevedere che la scelta di René Mayer solleverà non poche critiche nel Paesp. Negli ambienti popolari si affermerà senza dubbio che la Comunità carbone e acciaio si avvia a essere sempre più il feudo dell'alta banca e della siderurgia Internazionale di cui René Mayer è considerato uno del più autorevoli esponenti. Senza voler giudicare cosa ci sia di vero in questa afferma zlone, si deve in ogni modo osservare che, trattandosi di una opinione diffusissima, non potrà certamente contribuire a rendere popolare l'idea europeista di cui la Comunità dovrebbe essere il principale centro d'irradiazione. Spetterà comunque al sei ministri degli Esteri che si riuniranno 11 1° giugno a Messina la decisione definitiva sulla nomina del presidente. Nella conferenza-stampa di oggi il Presidente del Consiglio ha anche confermato là decisione del governo francese di dislocare in Algeria una divisione che si trova attualmente In Germania. Si tratta d'una divisione francese che fa parte' delle forze della Nato, 1 cui effettivi internazionali verranno a trovarsi così indeboliti, ma Edgar Faure ha det-' to d'averne già informato il generale Gruenther e di ritenere di poterne ricevere al più presto l'approvazione. Ha poi aggiunto che" il governo' francese intende affermare, con questa decisione, la preminenza del problema algerino su tutti gli altri problemi militari del mo- mento.
Persone citate: Edgar Faure, Giachero, René Mayer
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