Si aggrava lo sciopero dei parastatali

Si aggrava lo sciopero dei parastatali Si aggrava lo sciopero dei parastatali Gli uffici della mutua, degli infortuni e della previdenza sono chiusi • Ferme le pratiche delle pensioni e delle indennità ai lavoratori a casa per malattìe I dipendenti dell'Istituto Nazionale Malattia sono In sciopero da tre settimane ; quelli della Pre videnza Sociale e dell'Istituto Infortuni da due settimane. L'astensione dal lavoro è di carattere nazionale e sarà proseguita ad ol tran za per ottenere i miglioramenti economici- già concessi agli statali. In pratica la categoria chiede l'aumento di cinque mila lire al mese con gli arretrati Nella nostra provincia 1 parastatali interessati all'agitazione sono circa 1400, Lo sciopero è pressoché totale. Di conseguenza tutti gli uffici dell'I.N.A.M. (malr'tie), dell'I.N.P.a (previdenza) I. ..ALL. (infortuni) sono chiusi e tutte le pratiche amministrative sono sospese. E' questo lo aspetto più grave della lunga agitazione dei parastatali. L'Istituto della Previdenza Sociale, ad esem pio, ha il compito di erogare i sussidi di disoccupazione; di evadere le pratiche per 11 pensionamento dei vecchi, degli Invalidi 0 dei superstiti, di provvedere per gli assegni familiari, di Integrare 1 salari degli operai ad orarlo ri dotto, ed infine di decidere il ricovero del tubercolotici in sanatorio. Per 1 sussidi di.disoccupazione al è fatto ricorso, in parte all'ufficio regionale del lavoro. Le pratiche riguardanti nuove pensioni e nuovi assegni familiari sono invece tutte ferme. Il ritardo non rappresenta una perdita per gli aventi diritto, perchè quando la pratica sarà liquidata percepiranno poi anche gli arretrati. Anche l'Istituto Infortuni ha sospeso tutta la parte amministrativa. Dalla sede di Torino dell'I. N.A.I.L. dipendono tutte le Provincie piemontesi, meno Nova 'ra e Vercelli. Dall'inizio dello sciopero l'istituto è nell'impossi ' billtà di corrispondere l'indennità temporanea (pari al 55 % della re trlbuzlone giornaliera) ai lavoratori vittime di infortuni che comportino un periodo più o meno lungo di degenza prima della ripresa della normale attività. E' sospeso anche il pagamento delle rendite agli inabilitati permanenti. Queste «rendite» vengono corrisposte una volta al mese se di Importo rilevante ed una volta ogni tre o ogni sei mesi se la somma dovuta è minima. Gli assegni per il mese di aprile sono stati regolarmente trasmessi dall'I.N.A.I.L. agli uffici postali che 11 hanno versati agli „ avenli diritto. Quelli del mese in corso, invece, quasi certamente, non potranno essere pagati. Se poi lo sciopero dovesse prolungarsi per qualche altra settimana, probabilmente si dovrebbe sospendere la corresponsione anche degli assegni semestrali e trimestrali che scadono nel prossimo giugno. La parte sanitaria dell'Istituto è invece assicurata: per gli infortuni sul lavoro funziona 11 servizio di pronto soccorso presso l'ambulatorio di via Monginevra 86 e presso gli ospedali San Giovanni (antica sede e Moline tte), S. Vito, Astanteria Martini, Maria Vittoria, Ilaria Adelaide e Mauriziano. Per le lesioni oculari gli Infortunati devono rivolgersi all ospedale oftalmico, In via Juvara 16. Il terzo ente, il cui personale è in sciopero, è l'Istituto Nazionale malattie, che assiste nella nostra provincia circa 400 mila lavoratori dell'Industria o loro congiunti. L'assistenza medica e assicurata perchè i sanitari prestano regolarmente servizio, con la unica differenza che invece di visitare 1 pazienti negli ambulatori dell'Istituto, effettuano le visite nel rispettivi studi privati. Anche li ricovero negli ospedali avviene regolarmente. Sono Invece sospese anche qui tutte le pratiche amministrative che riguardano la corresponsione del sussidio di malattia (pari al 64 % del salario) e il rimborso delle spese che gli assicurati sostengono eventualmente nel corso del loro periodo di Infermità o per protesi dentarie. Nello sciopero dei parastatali è compreso anche il personale del sanatori che dipendono dall'Istituto della Previdenza Sociale. La assistenza ai degenti è assicurata, sia pure in forma ridotta. Al Gobetti si è svolta ieri sera l'assemblea dei parastatali torinesi. E' stato confermato dalla categoria il proposito di proseguire Io sciopero sino all'accoglimento delle richieste economiche avanzate dal rappresentanti sindacali.

Persone citate: Astanteria Martini, Gobetti, Ilaria Adelaide

Luoghi citati: Torino