Rinviala la discussione della riforma tributaria?

Rinviala la discussione della riforma tributaria? Rinviala la discussione della riforma tributaria? La legge non figurerà all'ordine del giorno dei lavori alla Camera Perchè il governo sospende l'esame del progetto Tremelioni (Nostro servizio particolare) Roma, 21 maggio. Il governo non solleciterà la Presidenza della Camera ad iscrivere, nell'ordine dei lavori della prossima ripresa parlamentare, la continuazione del dibattito sulla legge di perequazione tributaria presentata dal ministro Tremelioni. E' dunque molto probabile che questo argomento venga rinviato al prossimo mese di giugno. Da quando la legge di perequazione tributaria è in discussione dinanzi al Parlamento, è questa la prima volta che il governo consente ad un rinvio, facendosene anzi quasi il promotore. Fino ad ora, infatti, i ritardi e gli intralci di merito e di procedura che avevano rallentato l'iter legislativo del progetto Tremelioni erano invariabilmente stati creati dai gruppi di destra, ivi compresi anche parecchi parlamentari della' destra democristiana. Il governo aveva, invece, fatto dell'approvazione della legge uno dei punti essenziali della sua politica, sollecitando i tempi del dibattito sia al Senato che dinanzi alla Commissione Finanze della Camera e — attualmente — in assemblea. In particolare il partito socialdemocratico riteneva — e ritiene — il disegno Tremelioni il banco di prova della collaborazione tra 1 partiti democratici, ed aveva più volte lamentato che dà parte democristiana e liberale esso non venisse sostenuto . con la necessaria fermezza. Ci si attendeva, dunque, che la ripresa dei lavori della Camera, che avrà luogo il 24 maggio per una brevissima sessione di quattro sedute, avesse come principale oggetto, per l'appunto, il proseguimento del dibattito sulla legge di perequazione tributaria e, possibilmente, il suo compimento con l'approvazione del progetto. Esso avrebbe dovuto in ogni caso ritornare all'esame del Senato, poiché la Camera vi ha introdotto alcuni emendamenti che debbono essere approvati anche dall'altro ramo del Parlamento. Viceversa il governo ha ritenuto più opportuno soprassedere e affrontare il problema solo a chiarificazione politica avvenuta, cioè dopo le elezioni siciliane. Quali 1 motivi di questa decisione? Il Ministro delle Finanze, ed i suoi colleghi di partito, temono che la minoranza dei deputati democristiani voglia approfittare di quest'occasione per un nuovo atto di indisciplina, votando contro la legge e ponendo in tal modo il governo in grave difficoltà. E' vero che i Voti del P.S.I. a favore del progetto Tremelioni dovrebbero essere sicuri, ma esiste sempre il pericolo che — di fronte alla possibilità di mettere in crisi il governo, come certamente avverrebbe in caso di rigetto della legge — questo sostegno dalla sinistra venga a mancare. Negli ambienti del Ministero delle Finanze si fa notare anche che, qualora la legge cadesse alla Camera in tali circostanze, molto difficilmente essa potrebbe essere ripresentata da un nuovo governo. In sostanza la questione ne verrebbe pregiudicata definitivamente, almeno per tutta la durata della legislatura. Pertanto la delegazione socialdemocratica avrebbe deciso di non forzare i tempi e di attendere prospettive politiche più chiare prima di arrivare ài voto sul progetto Tremel- loni- ■ e. s.

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