Due ergastolani vittime di errore giudiziario?

Due ergastolani vittime di errore giudiziario? Due ergastolani vittime di errore giudiziario? Il loro caso si discute oggi in Cassazione • A Viareggio si è costituito un comitato per dimostrarne l'innocenza Roma, 20 maggio. Ferruccio Maurri e Armando Zappeiii da ventiquattro anni vivono in un penitenziario e da ventiquattro anni non fanno che ripetere a tutti di essere innocenti, di non aver commesso cioè il delitto per cui i giudici di Lucca il 28 aprile 1932 li hanno condannati un'ergastolo. Domani per loro sarà la giornata più importante di tutta la. loro vita; perchè proprio domani la Cassazione dovrà dire se la loro istanza per un riesame dei processo è fondata Atroce fu il delitto attribuito a Maurri e Zappelli. La notte fra l'il e il 12 settembre 1931 Ottavio Barsottelli, un giovanotto di diciotto anni, garzone di macelleria, fu trovato legato sui binari della strada ferrata In prossimità della stazione di Viareggio, poco prima che arrivasse da Roma il direttissimo n. 15. Lo sventurato per quanto orrendamente mutilato sopravvisse tre giorni durante i quali, dopo aver detto che a legarlo W binari erano stati tre aconosciuti,1'"seriose su un ^foglietto di carta che consegnò al maresciallo di P.S. ohe lo piantonava all'ospedale: « Maurri Fausto e suo fratello, legato colbnna, picchiato e messo sotto il treno >. La polizia già aveva del sospetti su Ferruccio Maurri, un altro garzone di macelleria, ohe aveva del l'ancori con Ottavio Barsottelli il quale arrestato per un furto in una tabaccheria a Viareggio lo aveva accusato. L'affermatone della vittima, sia pur in quei tèrmini così confusi, sembrò chiarire l'orizzonte delle indagini: la polizia arrestò sia il ' Maurri che un suo : intimo amico, Armando Zappelli, conosciuto meglio come Fausto. Chi era pero il terzo personaggio? SI pensò ad un rratello di Zappelli, Luigi: ma Ottavio Barsottelli disse che non era lui; si pensò allora a Leonildo Zappelli, altro fratello di Armando. Il confronto con la vittima fu decisivo: il moribondo fu spietato e fece capire che li riconosceva per i suoi assassini. A Lucca però 1 giudici si trovarono di fronte ad un alibi di Leonildo Zappelli inattaccabile e lo assolsero: ma condannarono gli altri due Imputati all'ergastolo A Viareggio, però, furono In molti a rimanere con il dubbio che la Corte d'Assise fosse incorsa in un gravissimo errore giudiziario al punto che per coordinare tutte le azioni promòsse con lo scopo di ottenere una- revisione del processo fu creato un comitato < prò Maurri .e Zappelli >. I risultati da principio furono quasi negativi. Poi con 11 trascorrere del tempo fu possibile al sostenitori dell'innocenza dei due ergasto¬ o i a o e 2 a o o e 1 e o a i o o lani di raccogliere alcuni elementi. Tra l'altro si accertò che un certo Marcello Casella, uno dei principali testi d'accusa, aveva deposto 11 falso contro 1 due imputati. Ma il procedimento penale contro di lui fu archiviato per amnistia e la medesima sorte ebbe un altro procedimento contro un secondo testimone d'accusa, Paolino Bertolucci, il quale aveva finito per ammettere d'essere stato indotto a deporre il falso su istigazione del Casella. Altro tempo trascorse, i due personaggi che forse avrebbero potuto modificare la situazione dei due ergastolani morirono senza che l'autorità giudiziaria avesse indagato sulla entità delle loro deposizioni non rispondenti al vero. Ed è proprio con questi argomenti che è stata preparata la Istanza di revisione aiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Luoghi citati: Lucca, Roma, Viareggio