Questa sera si saprà se il siero è innocuo

Questa sera si saprà se il siero è innocuo L'inchiesta americana sai vaccina Salk Questa sera si saprà se il siero è innocuo 11 Canada non ne ha sospeso l'utilizzazione / (Dal nostro corrispondente) Washington, 7 maggio. Le incertezze sull'efficacia e l'inoffensività del vaccino Salk sono state infittite questa notte quando 11 capo del Servizio medico americano, dott. Scheele, ha « invitato » tutti gli Stati dell'Unione a sospendere l'impiego del vaccino sino a domani sera, in attesa del rapporto finale della direzione federale di Sanità, che sta ora elaborando il rapporto degli esperti. Ieri era stato sospeso soltanto il programma nazionale di vaccinazione. Il dott. Scheele ha diramato l'invito ad un'ora insolita del mattino, le 4. La scelta dell'ora ha diffuso la supposizione che non si sia voluto attendere nemmeno un minuto di più per evitare che parecchi enti medici iniziassero, fra le 8 e le 9, la vaccinazione di altre parecchie decine di migliaia di scolari della prima e seconda elementare. Un'impenetrabile cortina di segretezza impedisce al pubblico, sempre più innervosito dalle contrastanti dichiarazioni delle massime autorità mediche, di sapere in base a quali nuovi elementi sia stata presa la decisione. Proprio ieri, lo stesso Scheele aveva sostenuto che il siero, già approvato dalla.direzione federale di Sanità, doveva essere considerato efficace e sicuro. Un contrasto sulle conclusioni raggiunte dalla commissione di scienziati, che per due giorni ha esaminato le forniture di vaccino ora in distribuzione, deve esser sorto, evidentemente, fra il dott. Scheele e gli altri membri della direzione, favorevoli tutti a sospendere l'uso del siero. Frattanto un nuovo caso di pollo bulbare è stato constatato nell'IIHnois su un bambino di sei anni, che undici giorni fa era stato vaccinato con siero prodotto dalla Casa Llly. Quasi tutti. gli Stati che avevano in programma vaccinazioni per oggi e per domani hanno ottemperato all'invito di Washington con la sola eccezione del Michigan e, fuori degli Stati Uniti, delle autorità canadesi. Il dott. Salk, che ha fatto parte della Commissione d'inchiesta, ha notato che troppe persone traggono ora giudizi precipitosi dalle decisioni delle autorità mediche federali, ammettendo però che i casi di pollo, verificatisi dopo le prime vaccinazioni, < debbono essere studiati con la stessa cura e precisione, seguite negli esperimenti con il siero compiuti l'anno scorsoi. A conferma della tesi più ottimistica, si dichiara che nel siero preparato dalla Casa < Cutter >, e che ha causato finora il maggior numero di casi di poliomelite postvacclnazione, non è stato identificato nessun resto di virus attivo. La fiducia espressa dal dottor Scheele e da altri medici è evidentemente basata su questo importante elemento, 11 quale sicuramente ha fatto si che l'apprensione dei genitori non si sia trasformata in panico. . g. t.

Persone citate: Salk, Scheele

Luoghi citati: Canada, Michigan, Stati Uniti, Washington