I professori medi discutono la possibilità d'un altro sciopero
I professori medi discutono la possibilità d'un altro sciopero I professori medi discutono la possibilità d'un altro sciopero Delegazione di docenti a colloquio con Gronchi - Il problema degli stipendi e delle carriere (Nostro servizio particolare) Roma, 6 maggio. Nell'Aula Magna di un liceo romano si è aperto oggi il VI congresso del Sindacato nazionale della scuola media, tanto più importante in quanto è in atto l'agitazione degli insegnanti, che si sta protraendo in periodo di scrutini! e di esami, sul quale può avere ripercussioni interessanti non solo il corpo dei professori, ma tutti gli allievi. Come sì sa, due scioperi sono stati finora proclamati dagli insegnanti medi, uno della durata di due giorni e l'altro di quattro giorni, ma l'agitazione è tuttora attiva e si aspettano appunto da questo congresso le decisioni circa il suo proseguimento e le sue modalità. In un ordine del giorno approvato tanto dal Sindacato nazionale della scuola media quanto dalle associazioni laiche, quali la F.M.I.S.M. e la liberale A.D.S.F., è rivolto un appello «all'intero Paese perchè, prendendo conoscenr za e coscienza del grave problema sociale della scuola, intervenga in tutte le forme iconvenienti presso'gli organi responsabili affinchè vogliano provvedere, col dovuto senso di responsabilità, a dare àgli uomini della scuola i mezzi per poter esercitare, con libertà e dignità, la loro professione ed evitare il gravissimo pericolo morale e sociale di spingere la categoria dei professori di scuole medie verso la sfiducia e l'esasperazione ». Significative sono a questo proposito le dichiarazioni di un preside di scuola media, il prof. Angelini, del liceo * Tasso » di Roma, il quale ha dichiarato: «Questa nostra scuola va ormai alla deriva. I nostri stipendi sono, alla lettera, da fame. Vi basti pensare che, dopo gli ultimi aumenti, lo stipendio iniziale di un docente di scuola media inferiore è di 42 mila lire, mentre quello di un docente di scuola media superiore si aggira a malapena sulle 46 mila lire. E non dimenticate che gli . insegnanti non godono, come tutti gli altri funzionari dello Stato, di indennità speciali o di straordinari ». Le questioni in discussione sono parecchie. Anzitutto il Governo vuole rivalersi sugli stipendi per le giornate di sciopero e gli insegnanti richiedono, oltre a tale emolumento, un trattamento economico adeguato alla loro funzione, con decorrenza dal primo luglio '55 anziché dal primo luglio '56 come vorrebbe il Governo. E' inoltre in discussione l'importante questione di non graduare le carriere dei professori medi secondo i ruoli di avanzamento degli statali con i relativi scatti, fatto che 1 professori considerano come una posizione di « mezzo servizio » in quanto il loro grado rimane stabile dall'inizio e per tutta la durata della carriera. Stasera una delegazione di congressisti è stata ricevuta dall'on. Giovanni Gronchi, neo presidènte della Repubblica, al quale ha esposto le necessità della categoria. Nel congedare la delegazione l'on. Gronchi hfdichiarato che nella pienezza dei poteri consentitigli, nei prò gressi civili della Nazione, la scuola non sarà mai l'ultima Entro domani il congresso esaminerà la possibilità di usare ulteriormente l'arma dello scio pero nel periodo degli scrutini (e cioè di non consegnare i risultati annuali-o di rinviar¬ ne la presentazione) allo scopo di esercitare una nuova pressione per ottenere il riconoscimento dei postulati affermati nel congresso. Il partito liberale ha inviato un telegramma di adesione al congresso nazionale degli insegnanti della scuola media. Jn esso il vice-segretario del partito, avv. Orsello, dice testualmente: < A nome del partito liberale e personalmente invio calorosa adesione al vostro congresso che seguirò con molto interesse, partecipe alle vostre istanze e sensibile alle esigenze della scuola e degli insegnanti italiani, per cui il partito liberale assicura sempre il suo attivo ed energico appoggio. Con molti auguri di buon lavoro ». Anche la direzione della D. C. si è occupata degli insegnanti. Il prof. Passarelli ha riferito sulla richiesta degli insegnanti medi relativa al trattamento economico differenziato cui aspirano. La direzione ha incaricato il prof. Passarelli ri' prendere contatti in merito con i competenti organi di governo. a. n.
Persone citate: Angelini, Giovanni Gronchi, Gronchi, Orsello, Passarelli
Luoghi citati: Roma
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