Condannata per aver speso sette milioni del vecchio zio

Condannata per aver speso sette milioni del vecchio zio Condannata per aver speso sette milioni del vecchio zio Alessandria, 5 maggio. I Si è concluso questa sera in Tribunale il processo a carico della casalinga Francesca Re petto in Montecucco, di 28 anni, da Pratolungo di Gavi, imputata di circonvenzione d'incapace e di furto aggravato in danno del proprio zio Umberto Lasagna di 73 anni. Il Lasagna era ritornato nel 1952 dall'America (ove era rimasto per 41 anno) con un discreto gruzzolo, circa sette milioni di lire, ed era stato accolto in casa dalla nipote la quale lo aveva circondato di affettuose cure. La Repetto a poco a poco aveva indotto il Lasagna a depositare i milioni in Banca su libretto al portatore ed era poi riuscita a prelevarli trasferendoli parte su un libretto a suo nome e parte impiegandoli nell'acquisto di vari beni mobili e immobili. Quando lo zio era rimasto senza un soldo, l'aveva scacciato di casa. L'autorità giudiziaria, à conoscenza dei fatti, conduceva una minuziosa inchiesta accertando che il Lasagna non era nelle sue piene facoltà di intendere e di volere e perciò era rimasto facile vittima dei raggiri della nipote, ed ordinava il 10 marzo scorso l'arresto della donna rinviandola poi a giudizio per i reati accennati. All'udienza, sostanzialmente I fatti sono stati provati benché la Repetto abbia insistito nel dichiarare che il denaro le era stato consegnato spontaneamente dal Lasagna II PM. ha chiesto la condanna della donna a 4 anni di carcere. II Tribunale le ha inflitto 3 anni e 6 mesi di reclusione e 15 mila lire di multa, con il condono di tre anni.

Persone citate: Francesca Re, Lasagna Ii, Repetto, Umberto Lasagna

Luoghi citati: Alessandria, America, Gavi