La Stampa - Consultazione Archivio

Aggredita e legata sotto il letto con la chiavetta del gas aperta Aggredita e legata sotto il letto con la chiavetta del gas aperta Massa, 5 maggio. Un misterioso e grave episodio è stato denunciato quest'oggi al carabinieri di Massa: una donna è stata aggredita, malmenata, legata sotto il proprio letto e abbandonata dopo che era stato aperto il rubinetto del gas con l'intenzione d'ucciderla. La donna, la venticinquenne Cina Alberti, residente in via San Lorenzo, coniugata con l'operalo meccanico Aldo Paolini. era tornata a casa verso le 12,30 e stava preparando il pranzo per il marito che doveva rientrare dal lavoro, quando è accaduto lo strano fatto. Essa è stata trovata verso le 13 da alcuni vicini, insospettiti perchè avevano notato che le sue finestre erano sbarrate. Era legata al ferri del letto, con un tovagliolo stretto sopra la bocca e il volto fasciato con un grosso fazzoletto di tela. La camera era piena di gas. La donna, subito soccorsa, si trovava in condizioni preoccupanti, sia in conseguenza dello choc sofferto sia per le molteplici contusioni. Non si conoscono i motivi del. l'aggressione, che deve essersi svolta molto rapidamente e senza che la Paolini riuscisse a invocare soccorso; si suppone che gli autori siano dei rapina¬ tori. Infatti lunedì scorso la Paolini denunciò la sparizione di circa 300 mila.lìre che teneva nascoste in un cassetto in camera da letto. Potrebbe essere che gli aggressori siano tornati per ripetere il colpo. Fin dalle prime indagini è risultato però che oggi nulla è stato asportato, anche se diversi cassetti sono stati messi a soqquadro. Il fatto è assai misterioso, e finché la Paolini non sarà in grado dì fornire precise indicazioni, tutte le illazioni sono possibili. Intanto le autorità continuano le indagini ricercando gli aggressori nel piccolo mondo della malavita locale, e in particolare fra 1 rapinatori. Non è escluso qualche colpo di scena.