Proseguono attivamente le indagini sulle accuse di corruzione al Milan

Proseguono attivamente le indagini sulle accuse di corruzione al Milan cronache dello sport Proseguono attivamente le indagini sulle accuse di corruzione al Milan I protagonisti della vicenda interrogati ieri dalla Questura - Busini preannuncia una querela contro il giornale romano che lo ha chiamato in causa - Normale sviluppo dell'istruttoria sportiva (Dal nostro corrispondente) Milano, 4 maggio. Stamattina presto nell'usclre dalla Pensione che l'ospita il < mediatore di partite > Naldo Panciroli che ieri non si era curato di rispondere alla convocazione della Questura, ha trovato ad attenderlo due agenti che gli hanno consegnato un mandato di comparizione. Durante la giornata sono stati difatti interrogati dal commissario capo dottor Nardone, che si è fatto coadiuvare dal dott. Zamparelll, 10 stesso Panciroli, il Di Cunzio e il vice-presidènte del Milan, Antonio Busini. Il primo, evidentemente consigliato dal suo legale, in base al fatto che la frode sportiva non è considerata reato dalle nostre leggi, avrebbe dichiarato di essere un fervido tifoso del Milan e di esercitare come tale il suo diritto di strenuo sostenitore della società rossonera; a tale scopo ha avvicinato giuocatori e dirigenti, esternando il suo tifo anche . in molte trasferte della squadra. Tali dichiarazioni avvalorerebbero quindi l'esistenza del reato di diffamazione avendo 11 Panciroli sostenuto in precedenza davanti alla Commissione di controllo, e come risulta dall'esposto presentato dal presidente del Milan, che rapporti illeciti e pecuniari erano corsi fra lui e l'esponente del sodalizio rossonero. Il DI Cunzlo si è chiuso Invece in un ostinato mutismo confermando di essere estraneo alla faccenda mentre il vice-presidente Busini si è limitato ad annunciare che dopodomani presenterà personalmente alla Procura di Roma la querela contro li < Tifone >. Il presidente della Commissione di controllo conta di entrare presto in possesso degli elementi utili agli effetti della Inchiesta sportiva in corso; sussiste tuttavia il pericolo che l'autorità di P. S. estendendo il campo delle indagini e delle contestazioni possa turbare lo svolgimento del campionato proprio in un' momento difficile come l'attuale. D'altra parte la denuncia per diffamazione presentata dal presidente del Milan a carico del Panciroli e del DI Cunzlo, e la querela che il vice-presidente Antonio Busini ha deciso di sporgere contro il settimanale romano, hanno spostato l'incresciosa questione sul plano extra-sportivo richiamando perfino, a quanto si dice, l'attenzione del Ministero dell'Interno. Dal canto suo la Commissione di controllo della SVI. O.C. pur auspicando l'esito positivo delle indagini condotte dalla polizia, continua serenamente l'inchiesta nel suo ambito. E' stato anzi precisato a tale proposito che il reato di diffamazione potrebbe essere provato e perseguito senza per questo estìnguere l'istruttoria sportiva, in quanto il presidente del Milan potrebbe essere assolutamente estraneo ai fatti senza per questo escludere in via d'ipotesi che un dirigente rossonero all'Insaputa degli altri abbia agito illecitamente. In attesa che sia possibile giungere presto all'auspicata chiarificazione nell'interesse medesimo dello sport calcistico, perchè soltanto il raggiungimento di prove concrete ed irrefutabili avrebbe questa volta il potere di fugare le ombre che avvolgono il Milan e lo stesso campionato, la Lega Nazionale ha preso in esame gli atti dell'istruttoria condotta a termine dalla Commissione di controllo nei riguardi della partita Brescia-Verona (Serie B) per la quale esistono due denunce. Dopo una giornata intera di analisi e di dibattiti, è stato deciso di rimandare a mercoledì prossimo il ver¬ detto. 1. c.

Persone citate: Antonio Busini, Busini, Naldo Panciroli, Nardone, Panciroli

Luoghi citati: Brescia, Milano, Verona