Sei morti e numerosi feriti

Sei morti e numerosi feriti Una catena di sciagure stradali Sei morti e numerosi feriti Bologna, lunedi mattina Due impressionanti incidenti stradali, nel quali hanno trovato la morte tre persone, hanno funestato la giornata di Pasqua. Alle 15, a Borgo Panlgale, il settantaselenne Cesare Tosi, mentre attraversava la via Emilia, veniva investito da un'auto guidata dal cinquantunenne Leonlo Tlrelll da Carpi, che velocissima procede, va verso Bologna. Colpito in pieno, il Tosi finiva prima sul cofano della vettura e poi, caduto a terra, veniva trascinato per una ventina di metri finché la macchina non si arrestava. Ogni tentativo per portare soccorso all'investito risultava vano: il Tosi, infatti, decedeva alcuni Istanti dopo. Ma l'incidente più tragico e spettacolare della giornata, è accaduto nei pressi di 3. Giorgio di Piano, sulla strada per Ferrara. In località Ponte Rosso una motocicletta sulla quale viaggiavano il trentaquattrenne Renato Cazzerà, abitante a S. Giorgio, e il ventiquattrenne Mario Fariselli, abitante a Bentivoglio, si è scontrata con un ciclomotore su cui era la quindicenne Arnalda Grimaldi, abitante a S. Pietro in Casale. Il Cazzare, che pilotava la moto, si vedeva all'improvviso la ragazza a brevissima dì stari, za e per quanto cercasse di sterzare a sinistra, non riusciva a evitare lo scontro. Il ciclomotore era colpito in pieno e veniva trascinato In avanti per circa trenta metri. La fanciulla, che caduta a terra era rimasta imprigionata con una gamba nel telaio, era trascinata a sua volta lungo l'asfalto e batteva ripetutamente il capo. Anche la motocicletta alla fine ribaltava e 1 due motociclisti compivano un pauroso volo, finendo sul bordo sinistro della strada. Alcune macchine di passaggio raccoglievano 1 feriti e 11 trasportavano all'ospedale di S, Petro in Casale, ove la ragazza e il Cazzerà decedevano poco dopo; il Fariselli è stato ricoverato in condizioni gravissime. Nel tardo pomeriggio di ieri una <1100 > pilotata dal meccanico Antonio Masola di 62 anni, con a bordo la moglie Ida Donlzettl e la figlia Isabella, di 20 anni, giunta a forte velocita al bivio c Belsito > nel pressi di PESCHIERA, per cause Imprecisa te finiva contro un muro capovolgendosi. Prontamente soccorsi gli occupanti venivano trasportati in una eli. nlea, dove il Masola decedeva poco dopo; la moglie ha riportato ferite guaribili in 30 giorni, mentre la figlia se la caverà con una settimana di degenza. La Pasqua anche quest'anno ha mietuto le sue vittime sulle strade del LODIGIANO. Il più grave incidente è accaduto alle 17,45, in località Terraverde di Corte Falsalo: una motoretta pilotata dal ventinovenne Luigi Lupatini, a bordo della quale viaggiava anche il trentanovenne Giovanni Chiesa, nell'abbordare a forte velocita una curva andava a cozzare contro un'altra motoretta che procedeva in senso inverso e alla cui guida si trovava il ventenne Pietro Moretti; sul sellino posteriore aveva preso posto il ventiquattrenne Antonio Migliorati. Nel tremendo urto, le quattro persone venivano sbalzate di sella: li Lupatini decedeva all'istante, mentre gli altri tre venivano trasportati si nostro ospedale dove sono stati ricoverati con prognosi riservata. Un'auto pilotata dal medico dentista dott. Claudio Tranquilllni, di VHJRBANIA, e con a bordo la moglie, la figlia e il genero, si è scontrata con un autopullman che trasportava i giocatori del « Vlllasanta », che nel pomeriggio avevano disputato la partita di campionato sul campo del «Verbanla». Il dott. Tranqullllnl decedeva per la frattura del cranio. All'ospedale, gravemente feriti, sono stati ricoverati i suol tre congiunti. Un grave incidente motociclistico è accaduto ieri sulla Ovada-Acqui, nei pressi di CREMOLINO: un micromotore pilotato dal trentenne Mauro Sutto fu Giuseppe, avente pure a bordo il venticinquenne Antonio Zincrone, entrambi da Ovada, veniva a collisione con un'auto rimasta sconosciuta. Nell'urto i due motociclisti venivano sbalzati a terra. Trasportati all'ospedale, vi sono stati ricoverati con sintomi di commozione cerebrale