Le prospettive di una "chiarificazione»

Le prospettive di una "chiarificazione» Le prospettive di una "chiarificazione» Prime impressioni sulla rinnovata offerta di Nenni alla D.C. - Il problema delle candidature alla Presidenza della Repubblica Roma, lunedi mattina. Sono stati In molti a chiedersi in questi giorni negli ambienti democratici: il congresso socialista di Torino avrà una eco determinante nell'orma! imminente chiarificazione politica? A Roma si pensa che il congresso socialista non ha tenuto nel giusto conto 1 due fatti che hanno preceduto, l'assise di Torino: vittoria dèi. coltivatori diretti nelle campagne • e quella dei lavoratori democratici della Fiat; due fatti, si giudica qui, che potranno avere, se ben sfruttati, favorevoli ripercussioni anche nelle elezioni siciliane che sono una delle scadenze che 1 partiti democratici hanno segnato nel. la loro agenda. I due partiti indirettamente! Interessati all'eventuale dialogo tra socialisti e cattolici (vogliamo dire li socialdemocratico e il liberale) non sembrano credere molto alle < aperture > di Nenni. Il socialdemocratico Preti ha detto a Ferrara: «Il P.S.I. aspetta che qualcuno.gli tolga la castagna dal fuoco. I socialdemocratici non debbono attardarsi in attese vane, ma puntare con le altre forze democratiche alla diretta conquista della classe lavoratrice. I risultati delle elezioni alla Fiat stanno a .dimostrare che il monopolio comunista del mondo del lavoro va rapidamente franando. Un deciso orientamento sociale del Governo potrebbe modificare sostanzialmente la situazione politica del 7 giugno». E a Matera il vice-segretario del partito liberale italiano, Or. sello, ha specificato: < Il nostro compito è quello di procedere ad un rafforzamento della formula di centro democratico». L'ex-presidente del Consiglio Ferruccio Farri, in un discor so tenuto ieri a Bologna, ha invece affermato di non essere pessimista circa «i futuri accordi parlamentari fra la D.C. e il P.S.I. ». Ma occorre, egli ha aggiunto, che 1 depu tati e i senatori del P.S.I. « sappiano elevarsi al di sópra delle questioni di politica spicciola, per guardare bene avanti nelle maggiori prospettive del Paese e dell'Europa. D'altro canto, l'offerta che Nenni ha rivolto a Torino alla D.C, implica da parte del cattolici italiani l'impegno a non deludere la base operaia del PSI». II tema della chiarificazione politica sarà affrontato nella settimana in Albis, subito dopo il ritorno di Sceiba dagli Stati'Uniti. E in questa settimana, se ci sono altre possibilità per oin dialogo, ovviamente dovranno pur venire fuori. Ma forse, prima ancora d'imbarcarsi per la strada acci dentata della chiarificazione, i partiti democratici dovranno risolvere il grosso problema delle candidature alla Presidenza della Repubblica. Si sa che della cosa si fece cenno nell'ultima riunione dei tre partiti della coalizione a Villa Madama e lo stesso Fanfani, che pure appariva restio ad impegnarsi in una slmile discussione, lo fece e patto che non si scartasse ' e priori la possibilità d'un candidato democristiano. Nell'eventualità che Einaudi mantenga il suo diniego, il segretario democristiano pensa a Zoli. Sceiba certamente, nel riferire ad Einaudi la sua missione in America, lo solleciterà, in vista di questa scadenza» a rimanere al suo posto. Ma è difiicile che il Presidente della Repubblica si pronunci in un senso o nell'altro. Gli altri due partiti della coalizione non si opposero ad esaminare una eventuale candidatura D.C., ma è evidente che essi non potrebbero accettarla. Un esponente laico diceva argutamente a Montecitorio: «Un uomo di Dio slede di là dal Tevere; un, democratico cristiano sta ài Viminale; tutti si augurano che al Quirinale vada, un cattolico che si limiti ad andare a messa la domenica». Qualora Einaudi dovesse ri fiutare, la scelta del successo re sarà senza dubbio difficile giacché I nomi più volte véhu ti in ballo in questi aitimi tem pi non sembra abbiano, per un verso o per l'altro, sicure pos sibllltà. I partiti democratici stanno ormai decisamente per passare a quel «terzo tempo socia le» che indubbiamente carat terizzerà .gli impegni dell'imminente chiarificazione. . Ru mor. a Matera, ha detto, infatti, che la riforma agraria è per la D.C. «uno dei più lmpegna' tlvi banchi di prova della democrazia: per questo, è nostro formale impegno che essa raggiunga tutte le mète, fino all'ultima». Anche 1 liberali sono d'avviso che le riforme sociali, partendo appunto da quella agraria, debbono impegnare l'azione del governo. < L'orientameli, to dell'elettorato contadino operaio sta ad indicare che questa la giusta via da segui re» ha dichiarato il segretario generale del P.L.I. on. Malago di in un discorso tenuto a Palermo a chiusura del congres so di quella federazione provinciale del partito. p. a. p ncdCcvqttatonpsnucsnrdPidvècnttdlpgvNlcipqB .Nello storico villaggio scozzese di Gretna Green sono state celebrate le nozze di Liliana Boiardi e Fernando Lagarde, figlio dell'ambasciatore messicano In Bolivia. La- giovane Liliana per sposare li Lagarde era fuggita di casa, a Mestre