Portentose armi atomiche possesso degli inglesi

Portentose armi atomiche possesso degli inglesi Una comunicazione del Servìzio d'Informazioni britannico Portentose armi atomiche possesso degli inglesi Si tratta di "missili,, il cui impiego riguarda le forze armate ài terra, di mare e del cielo - F-ssun altro paese al mondo è riuscito finora a costruirne di eguali - Dichia, orioni del celebre scienziato inglese sir William Penny New York, lunedi mattina. In un comunicato reso noto ieri dal servigio informazioni del governo inglese è stato rivelato che la Gran Bretagna è in possesso di ordigni atomici d'uso bellico che <si ritiene non abbiano l'uguale negli altri Paesi». L'annuncio è stato dato mentre una commissione di studiosi capitanata da sir William George Penny, uno fra i più. noti scienziati britannici, giungeva a Nuova York da do ve proseguirà alla volta del Nevada per assistere all'attuale serie di esperimenti atomici americani. A causa della sua concisione, il comunicato non lascia comprendere le caratteristiahe di queste nuove armi atomiche di cui dispone ora la Gran Bretagna; sembra trattarsi tuttavia di < missili > il cui impiego riguarda le forze armate di terra, di Mare e di cielo. Il comunicato dice testualmente: «Le realizzazioni britanniche nel campo delle armi atomiche hanno seguito linee alquanto diverse da quelle seguite dagli Stati Uniti. Le teste esplosive atomiche, un nuovo congegno detonante, i missili destinati ad essere lanciati dal cielo contro obiettivi in cielo, da bordo di una nave contro altra nave, da terra contro obiettivi terreni, e dal cielo contro obiettivi terrestri, non hanno riscontro in altri Paesi ». Interrogato al suo arrivo da un gruppo di giornalisti ame ricani, sir William Penny ha dichiarato: <Non sono parole mie e di conseguenza non ho nessun commento da fare >. Quando un giornalista gli ha chiesto se, a suo avviso. la Russia sia in possesso di segreti atomici non ancora conosciuti dagli occidentali, Io scienziato inglese ha risposto: « Onestamente non lo so, spero che la supremazia in questo campo sia nostra, ma ripeto che onestamente non lo so > / giornalisti hanno preferito allora chiedere a <Mr. Atomo — questo è anche il nome con il quale Penny è conosciuto in Gran Bretagna —, la. ragione del suo viaggio negli Stati Vniti. Egli ha risposto; molto amabilmente, limitandosi tuttavia a dichiarare che tiveva lasciato il suo paese diefro invito- del governo americafto per poter presenziare ■ ad una. potente, esplosione* atomica in programma nel deserto del Nevaio; Penny ha precisato che nell'invito lo ai pregava di raggiùngere gli Stati Uniti'<U più presta possibile ».. i. Quando 'un giornalista ha chiesto a sir Penny ss per parte sua solleciterà una maggiore collaborazione, in campo Or t<— tomico fra Gran Bretagna e Stati Uniti egli ha risposto: <Non spetta a me fare tali sollecitazioni in quanto .voi avete una legge che regola ciò, e spetta al vostro Governo risolvere problemi del genere. Bono venuto in America — ha continuato lo scienziato solo per vedere ciò ohe mi sarà mostrato, e non so nemmeno di che cosa si tratti >. Sir William Penny ha raggiunto gli Stati Uniti a bordo di un aere\> di linea britannico nel quale hanno pure viaggiato altre nove personalità inglesi, fra queste: sir John Cockroft, direttore della centrael atomica 'di Harwell, il generale sir A. Cassels, direttore generale del servizio esercitazioni, il generale sir Sidney Kielcman, direttore generale dei servizi per la difesa civile.

Persone citate: Sidney Kielcman, William George Penny, William Penny