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Il Piacenza assedia la rete sanremese: 1-0 SU UN CAMPO TRASFORMATO IN UN ACQUITRINO Il Piacenza assedia la rete sanremese: 1-0 DAL NOSTRO INVIATO Piacenza, lunedi mattina. Sarebbe stato meglio che non si fosse neppure giocato. Le condizioni del terreno piacentino, inzuppato fradicio di pioggia e di néve, erano pessime. Le larghe chiazze di segatura che mascheraravano alla meno peggio le pozzanghere più vaste, non facevano che rendere più squallida la scena, accentuando il contrasto con alcune zone... navigabili e con il fango appiccicoso e traditore delle opposte aree di rigore. L'arbitro Valsecchi di Milano provò a far rimbalzare il pallone: di poco, ma si alzava da terra, per ricadere, tra spruzzi di mota, pochi centimetri più in là. A termini di regolamento ciò era comunque sufficiente per definire U campo * praticabile > e Valsecchi, a malincuore, diede il fischio di inteio. Lo spettacolo che si e visto a Piacenza, in condizioni tanto proibitive, ha avuto però ben poco in comune con una partita di calcio, ricordando anzi molto da vicino il « catch nel fango » che piace tanto agli americani (ma a noi no). 1 biancorossi emiliani, più dotati fisicamente, sono riusciti a destreggiarsi assai meglio della Sanremese sul terreno impossibile e, dopo ottanta minuti di tenace e continuo assedio alla porta avversaria, hanno ottenuto il goal necessario per una vittoria senz'altro meritata. La Sanremese, pur con molte attenuanti, ha deluso. E' noto che la squadra ligure, formata in maggioranza di uomini leggeri, si trova a disagio sui terreni pesanti. Per giunta i blancoazzurri sono costretti da qualche domenica a scendere in gara in formazione largamente rimaneggiata. Ieri, ad esempio, erano indisponibill ben cinque titolari: il terzino Patrucco e la mezzala sinistro Rao infortunati, « portiere Von Mayer e l'ala sinistra Qaslini ammalati, il centrosostegno ' Odling, < bloccato > per la nazionale militare. Togliere questi uomini essenziali a Mario Ventimiglia è come invitarlo a tirar fuori dal pittoresco dialetto li¬ gure le più colorite imprecazioni. Senza contare che, se le autorità militari potessero leggergli nel pensiero, sarebbe inevitabile un processo... per vilipendio dell'Esercito. La Sanremese ha dovuto perciò accontentarsi di asservire il gioco aliai necessità del risultato, chiudendosi in un c catenaccio > mortificante per una squadra che punta alla promozione. Si è giocato quindi praticamente ad una porta sola e, logicamente, su un terreno del genere, la squadra che si difendeva è rimasta svantaggiata: ha resistito lottando gagliardamente per ottanta minuti, ma poi ha compiuto l'errore decisivo ed è caduta. I lj&uri si sono salvati parecchie volte in modo fortunoso, subendo undici calci d'angolo contro uno, la traversa si è sostituita al portiere Bagnini su una punizione dal limite battuta da Guarnir--i al 18' di gioco; gli attaccanti biancorossi hanno fallito occasioni su occasioni e Bacini, Tortonese, Ceneroni e Littarelli hanno dal canto loro compiuto salvataggi miracolosi. Netta ripresa, al V, però uno spiacevole incidente ha intuito sull'andamento del gioco. Il centrattacco ligure Piatto — l'unico attaccante pericoloso nella Sanremese — e rimasto a terra colpito da un pugno. dopo un diverbio con il terzino avversario Asti. L'arbitro, non avendo visto nulla ha fermato il gioco per interpellare il segnalinee. Risultato del colloquio l'espulsione dello stesso Piatto e di Colla, che non c'entrava per niente, tra le proteste dei piacentini, ohe volevano addirittura abbandonare il campo. Ritornata la calma, si è visto quanto contasse per i biancoazzurri la mancanza di Piatto. Liberato da preoccupazioni difensive non più giustificate, il Piacenza ha accentuato i suoi attacchi in massa al SS' il laterale Mussine!» è riuscito a raccogliere un centro di Marchesi e a battere Saggini. In dieci minuti di tempo la Sanremese avrebbe anche potuto pareggiare. I biancorossi però hanno seguito l'esempio degli avversari chiudendosi in difesa e richiamando indietro persino l'ala destra Rossetti (il migliore insieme a Ce lio e Carminati). Il loro espedien te ha però avuto miolior fortuna, poiché il risultato non 6 più cam biato. GIANNI TIGNATA PIACENZA: SaJettt; Asti, Celio; Lucianetti, Colla, Mussinelli; Rossetti, Marchesi, Carminati, Guarniero Ongaro. SANREMESE!: Raggimi; Littarelli, Fisi; Tortonese, Cordone, Mai-tini; Monterò, Vogamo, Piatto, Gelio, Generanl, ARBITRO: Valsecchi di Milano. millllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll