L'assurda sperania dell'Olmo "Stasera lascerò II carcere"

L'assurda sperania dell'Olmo "Stasera lascerò II carcere" In Assise d'Appello il calzoleria uxoricida di Alessandria L'assurda sperania dell'Olmo "Stasera lascerò II carcere" Già condannato all'ergastolo, egli spera di provocare stamane un colpo di scena tale da indarre i giudici ad assolverlo - Folla in attesa della nuova sentenza Il calzolaio Emilio Olmo, che uccise ad Alessandria, la moglie CosIantina Masuello ed 11 garzone di negozio Francesco Dametto, ha annunciato di voler fare questa mattina in Corte di Assise di appello sensazionali rivelazioni, e Saranno tali — ha dichiarato — da indurre 1 giudici ad assolvermi ». A nessuno egli ha voluto anticiparle: neppure al difensore d'ufficio avv. Giovanni Avonto. < Mi difendo da aolo — sono parole sue — so io come presentare la verità.. Ad ogni costo questa sera debbo essere libero-». CI sarebbe da pensare che l'imputato sta. «tato sconvolto da una crisi di pazzia, se la sua Condotta durante 11 precedente processo ad Alessandria non lo avesse rivelato spregevole mentitore, istrione . volgare. Quali siano le « sensazionali rivelazioni », non è difficile supporlo: 11 calzolaio sosterrà di essere stato costretto ad uccidere nel suo negozio in piazza Marconi 6, la sera del 2 febbraio dello scorso anno, la moglie ed il garzone per difendersi perchè costoro l'avevano .aggredito dopo di, avergli rinfacciato di essere amanti da lungo tempo. Già al primo dibattimento aveva accennato a questa tési, ma la' Corte l'aveva rigettata condannandolo all'ergastolo per i due omicidi e per la rapina da lui simulata al fine di sviare le indagini della polizia. L'attuale processo è - stato promòsso Contemporaneamente dall'imputato e dal P. M. : l'Olmo, vuole ottenere l'assolutoria, il rappresentante della, pùbblica accusa chiede' che nella sentenza, si scriva che il calzolaio premeditò U delitto per poter essere libero nella Illecita relazione con la moglie del suo garzone : Matilde Calomlno di 29 anni. L'imputato è nativo di Belveglio d'Asti ed aveva, al tempo della tragedia, 42 anni: la moglie, aveva 39 anni, 11 garzone 34. Verso le 20 del 2 febbraio 1964 due' giocatori della squadra di calcio dell'Alessandria udirono dei gèmiti provenire dal negòzio del calzolaio, d'uscio verso la piazza era socchiuso, lo spalancarono e sulla soglia trovarono l'Olmo a terra privo di sensi, che si la montava, nell'interno 11 Dametto e la Masuello,. morti, con il capo fracassato. In un angolo c'era la sbarra di ferro che era servita all'assassinio. Le prime parole dette dall'Olmo furono: « Due giovani, volevano prenderci il denaro. Abbiamo tentato di reagire e ci hanno colpito con la sbarra», La polizia per quattro giorni cercò gli Inesistenti aggressori. Poi il contegno del calzolaio fe ce nascere 1 primi dubbi. I fun zionarl della Mobile lo interrogarono ' ripetutamente sino a quan- do egli ammise: < Slete più furbi di me, ed avete vinto.' SI, sono lo che li ho. ammazzati ». In Istruttoria dette cinque versioni del fatto. La più verosimile sarebbe la seguente: egli cólpi 11 garzone, a tradiménto mentre lavorava seduto al deschetto e poi rivolse la sbarra cóntro la moglie quando1 questa si affacciò dal retrobottega chiamata .dal rumore della breve lotta. Per trarre in inganno la polizia simulò,la rapina: tolse dal polso dei Dametto l'orologio, prese là catenella della moglie, li nascose in un buco del muro dove furono rinvenuti, e si procurò, alcune ferite leggere di nessun, conto. . . Il motivo che lo spinse-al duplice omicidio è stato giudicato « abietto » dalla Corte di Assise di Alessandria. . La personalità dell'imputato è sconcertante : jìjjjrlma de! delitto tutti .10 conoscevano cóme un brav'uomo. Onèsto marito, buon artigiano. Passava per un uomo tranquillo, senza ubbie per 11 capo. Nessuno aveva mal sospettato che egli avesse una relazione extra-coniugale. Forse è stata questa tardiva passione a sconvolgere 11 suo animo mettendo in libertà gli istinti perversi che sino allora una vita senza contrarietà aveva lasciato sopiti. Al processo di oggi non saranno sentiti testimoni. E' probabile che ai abbia la sentenza già nel pomeriggio.

Persone citate: Dametto, Emilio Olmo, Francesco Dametto, Giovanni Avonto, Masuello, Matilde Calomlno

Luoghi citati: Alessandria, Belveglio D'asti