I Comuni del Canavese riuniti in una "lega,,

I Comuni del Canavese riuniti in una "lega,, I Comuni del Canavese riuniti in una "lega,, Unanime decisione di 70 sindaci in un convegno a Palazzo - Decentramento burocratico e autonomia amministrativa - Iniziative contro la disoccupazione DAL NOSTRO INVIATO Ivrea, lunedì mattina. Settanta sindaci della zona, riunitisi ieri a convegno, han deciso di dar vita alla « Lega del comuni canavesani >. £a Iniziativa è partita dal Movimento Comunità, i cui dirigenti han fatto gli onori di casa nella nuova, armoniosa sede di Palazzo) il paese a pochi chilometri da Ivrea, ai piedi della Serra. I sindaci di Castellamonte. Valprato e Palazzo son stati chiamati alla presidenza del convegno insieme al dott. Serafini; segretario della sezione italiana del Consigillo Comuni d'Europa, al prof. Umberto Rossi e all'avvocato Edoardo PizzottI, rispettivamente titolare e consulente legale dell'ufficio Enti locali di Comunità, e all'ingegner Adriano Olivetti. Dopo le tre relazioni principali del prof. Rossi, dell'avvocato PizzottI e del dott. Serafini — che hanno sottolineato l'insufficienza degli attuali ordinamenti, dimostrando la necessità di un maggior decentramento burocratico e di un'effettiva autonomia amministrativa dei comuni — si è sviluppato un dibattito veramente insolito per il numero dei sindaci che han preso la parola, per la validità degli argomenti e per la sem¬ plicità e sincerità degli interventi. Ne è venuto un quadro vivo della situazione canavesana, e "Soprattutto è risultato che quasi tutti 1 problemi di un certo rilievo sono gli stessi per i 117 comuni dèlia zona. Di qui, la decisione di unirsi In « lega » per la difesa del loro lntei casi,- come consente la Costituzione all'art. 129 «le circoscrizioni provinciali possono esser divise in circondari con funzioni amministrative per un ulteriore decentramento >. E un caposaldo della concezione olivettlana che si a? ferma, nell'ambiente particolarmente Idoneo del Canavese «Comunità vivente, — per dirla con parole dell'ingegnere — fra la linea diritta della Serra e la colma del Mombarone i laghi lontani di Viverone ■ e di Candia, dalla Valchiusella alle cime bianche delle Levanne ». Ma su questo punto, nessuno dei molti sindaci che han preso la parola — dal democristiani ai comunisti — ha mostrato di dissentire. E nel chiudere il Convegno, lo stesso segretario regionale di Comunità, dott. Motta, ha tenuto a « spoliticizzare > l'iniziativa e l'unanime decisione odierna. Oltre ai più lontani ohblet- 1 Epn, 1 {ivi che abbiam sopra indicato, la Lega dei Comuni del Canavese si ripropone di assistere subito 1 propri soci per sfruttare ogni possibilità offerta dall'ordinamento odierno. Del Consiglio direttivo provvisorio, sono stati chiamati a far parte i sindaci di Alice, Baio Torre, Cuorgnè, Garavlno, Loranzè, Palazzo, San Benigno, Vialf rè, Azeglio; Il prof. Rossi e l'avvocato PizzottI. La prima riunione del Consiglio è stata fissata per domenica prossima. Dobbiamo infine accennare ad una dichiarazione dell'ing. Olivetti nel suo' discorso di Ieri. « Possiamo annunciare — egli ha detto — che è stato ufficialmente creato r« Istituto per II rinnovamento urbano e rurale del Canavese >. Esso sta già realizzando due prime iniziative economiche: una ad Ivrea, per la confezione di abiti per bambini, e una a-Vidracco, per la fabbricazione di valigette. E ciò nello stesso spirito col quale abbiamo trasferito parte delia produzione delia nostra società In un paese particolarmente colpito come Agliè: quello di una lotta senza , quartiere contro lo squallido allagare della mancata occupatone x 8T- 8*-

Persone citate: Adriano Olivetti, Baio, Del Consiglio, Edoardo Pizzotti, Motta, Olivetti, Serafini, Umberto Rossi

Luoghi citati: Agliè, Azeglio, Castellamonte, Cuorgnè, Europa, Ivrea, Loranzè, Viverone