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Si spera che il trapianto della pellepossa salvare la madre ed il bimbo Ore d'angoscici e d'attesa al capezzale della giovane bruciata Si spera che il trapianto della pellepossa salvare la madre ed il bimbo 1 medici non si sono nronunciati: solo domenica, 1 medici non si sono pronunciati: solo domenica si potrà dire una parola sicura - La sventurata ha chiesto: " Riusciranno a salvare il bambino?,i Linda Bordino latta ancora contro la morte. Dopo la tragica giornata di sabato, in cui fu straniata dalle fiamme appiccatesi alla vestaglia; dopo le tormentose ore in cui i chirurghi si avvicendarono per trapiantare sul suo corpo piagato ben 39 lembi di pelle prelevati ad altrettante persone volontariamente offertesi,» silenzio protegge ora la stanza ii. io, al primo piano del Ilaria Adelaide, dove si trova la sventurata sposa. Le ore trascorrono lente, cariche di ansia; e non resta che attendere. La scienza medica più audace, messa in opera da un gruppo di chirurghi grazie alla generosità di tanti torinesi, ha fatto quanto è nei limiti delle possibilità umane; la forte fibra della donna sembra reagire in modo superiore alle speranze: ma per pronunciare la parola che tutti attendono, per affermare che essa è salva, bisogna attendere ancora. Le ustioni riportate, che investono un terzo del suo corpo, hanno provocato un avvelenamento dell'organismo con perdita di siero; La crisi potrebbe avvenire a partire dal quarto giorno, nel caso che le reni, sottoposte a congestione, si « blocchino ». Il periodo cruciale è quello che intercorre fra-mercoledì e sàbato prossimi: forse solo domenica mattina Linda Bordino potrà essere giudicata salva. Per ora, le dichiarazioni dei medici dell'ospedale Maria Adelaide sono improntate alla massima cautela e si {imitano a constatare che lo stato generale della sventurata non chiude la via alla speranza. Ieri le condizióni della donna si sono mantenute soddisfacenti, nel senso che non vi è stato il collasso che si poteva temere. Il ritmo delle pulsazioni non è eccessivo; la temperatura si è aggirata sui 39 gradi: una febbre che non desta preoccupazioni. La donna ha potuto bere qualche sorso di succo d'arancio ed alcuni bicchieri d'acqua, condizione essenziale perchè riesca almeno in parte a sostituire il liquido perduto con la fuoruscita del siero. E' stata inoltre sottoposta ad ipodermoclisi di soluzione fisiologica (acqua distillata, con l'aggiunta di penicillina ed elementi cardiotonici) e le è stato inoculato nuovo plasma. Si deve notare un primo successo. l'lembi di pelle trapiantata si sono già innestati sul suo corpo: la loro funzione è quella di rallentare la perdita di siero ed accrescere la prò- dusione di cellule nella paziente, tanto da permettere una rapida ricostruzione dei tessuti distrutti dal fuoco. Nella notte fra sabato e domenica la giovano si è assopita, vinta dalla stanchezza, èd ha potuto dormire fra le S e le 8. Nella giornata di ieri ha riposato per lunghe ore ed ha ripreso sonno poco dopo le 9 di sera. Negli intervalli di veglia ha pronunciato faticosamente qualche frase con il marito che non la lascia un istante, con i genitori e con i sanitari. «Serto un grande calore au tutto 11 corpo — ha mormorato — ed ho molta sete. Credete che guarirò? >. . I familiari le hanno assicurato, con pietosa bugia, che ormai è fuori pericolo e la poveretta ha ripreso: < E 11, piccino?... Si salverà anche la mia creatura? >. Come è già stato pubblicato, la sposa ventiquattrenne è incinta di quattro mesi. «Sì — le ha sussurrato commosso il marito. — Nostro figlio non ha sofferto: nascerà forte e bello, vedrai! >. Effettivamente, la creatura che palpita nel grembo di Linda Bordino ha attraversato incolume, il terribile pericolo cor. so dalia madre. Lo specialista in ostetricia che l'ha visitata, non ha riscontrato per ora aìcuna anomalia nella gestazione; la natura ha protetto prodigiosamente la nuova vita che sta per schiudersi. La sorte della giovane sposa tiene in ansia la città. Molte persone si sono recate ieri all'ospedale per visitarla, per portarle una parola di conforto: ma i sanitari hanno giustamente impedito che Linda Bordino venisse disturbata. Nessun inconveniente di qualche entità si registra in tutti coloro che hanno generosamente offerto lembi di pelle. La maggior parte, secondo i consigli dei medici, ha riposato in casa, ma anche coloro che sono usciti non ftanno risentito gravi disturbi. Ancora alle tre di questa notte, Linda Bordino dormiva profondamente', vegliata dal marito. .Nella Stanza accanto, medici ed in.'ermieri erano pronti ad intervenire. La lunga, angosciosa attesa è cominciata. 'HIÉHBiiHiBBH^^HH CcpDdellnndnorèbctimecnndbzcpnuu1rettsz Ermellh&a Bert è costantemente assistita dal marito Una recente foto della giovane