Ritrovalo in una capanna il cappello del bandito di Vito

Ritrovalo in una capanna il cappello del bandito di Vito Ritrovalo in una capanna il cappello del bandito di Vito I figli delle vittime guidano la caccia all'assassino Vlbo Valentia, 23 aprile. La cattura di Serafino Castagna, la belva di Preainaci, è ormai imminente; forse è questione solo di ore. Se non accade qualche fatto imprevedibile, egli non potrà uscire dal cerchio in cui 1 carabinieri lo hanno serrato. Un aiuto prezioso è venuto dal cani poliziotti, giunti fin da ieri dalla scuola sottufficiali dei carabinieri di Firenze dove c'è un centro di addestramento. In giornata, le pattuglie hanno arrestato nella campagna due caprai e due ragazzi che apparivano stranamente reticenti alle domande dei carabinieri. Ciò è avvenuto dopo che era stato trovato in un capanno presso i Pioppi il cappello del Castagna. E' stato poi arrestato un boscaiolo, Giuseppe Donato, che tagliava legna vicino a Ceria, Un'operazione è in corso, e terminerà solo all'alba, intorno a Monte Poro, dove la truppa ha circondato la località Cresta di Gallo, tra il burrone di Papagllondi e il Comune di Zungrl. A questa operazione partecipano, come guide, alcuni giovani, figli e nipoti delle vittime. Essi, tra cui abbiamo visto Giacomo Polito, sono armati di fucili. Nel pomeriggio si è svolto a Presinaci il funerale di una zia di Serafino Castagna, Pasqualina Na varrà; solo quattro o cinque persone seguivano il feretro.

Persone citate: Ceria, Gallo, Giacomo Polito, Giuseppe Donato, Pasqualina Na, Serafino Castagna

Luoghi citati: Comune Di Zungrl, Firenze