Concordata tra Mosca e Pechino l'offensivo di pace comunista

Concordata tra Mosca e Pechino l'offensivo di pace comunista Concordata tra Mosca e Pechino l'offensivo di pace comunista Caute, ma favorevoli le prime reazioni inglesi (Dal nostro corrispondente) Londra,'23 aprile. Le proposte avanzate dal Primo ministro cinese alla conferenza di Bandung — la prima dichiarazione conciliante fatta dalla Cina comunista verso gli Stati Uniti d'Amerlea dopo la rivoluzione — sono state accolte dalla Gran Bretagna con grande interesse e notevole entusiasmo. Esse hanno anzitutto l'effetto di disperdere le ansie provocate a suo tempo dalle dichiarazioni dell'ammiraglio americano Carney, il quale prevedeva come Imminente un attacco militare da parte dei comunisti per assicurarsi le isolette di Quemoy e Matsu: le parole del Primo ministro cinese dovrebbero, in ogni caso, disperdere i thrsori di una immediata azione.militare, con gli sviluppi e le conseguenze da tutti temute. Ma le dichiarazioni di Ciu En-lai possono voler dire anche assai di più: esse possono indicare un desiderio genuino e autentico di distensione, paragonabile al passo sovietico per la conclusione del trattato di pace con l'Austria. In questo caso, esse sarebbero parte di una politica generale comunista verso una ulteriore distensione mondiale. Per il momento 1 portavoce del Foreign Office mantengono l'abituale riserbo, anche per una regione pratica: che di sabato sono assenti i maggiori responsabili della politica estera britannica e le prime dichiarazioni fatte dai funzionari sono sempre fra le più caute e prudenti che si possano leggere. Inoltre il Foreign Office tenderà certamente a mantenere le reazioni britanniche ' entro le proporzioni di un contenuto entusiasmo. I funzionari sottolineano anzitutto che la Gran Bretagna non ha per ora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale in materia da parte cinese, e fanno notare che le dichiarazioni di Chi En-lai alla- conferenza afro-asiatica potrebbero anche essere state fatte per conquistare il pubblico della conferenza afro-asiatica. Comunque, si osserva, esse sono state fatte; anche se si deve ancora vedere quali richieste egli potrebbe avanzare nel corso delle trattative. II partito laburista farà cèrtamente uso delle proposte cinesi per asserire che la politica estera britannica dovrebbe assumere una iniziativa anche più intensa per favorire la distensione in Estremo Oriente. Il partito laburista ha sempre, assicurato il pubblico britannico delle intenzioni pacifiche — a lunga scadenza — del comunisti cinesi. Da parte ufficiale, si attende di sapere che cosa esattamente Ciu En-lai abbia in mente: se una conferenza a due fra la Cina comunista e gli Stati Uniti, oppure (com'è forse più probabile) una conferenza del tipo già proposto da Mosca con Russia, Stati Uniti, Gran Bretagna. Francia, Cina comunista e Paesi del Patto di Colombo. Questa proposta fu dichiarata inaccettabile dalle Potenze occidentali perchè escludeva Ciang Kal-scek, e gli americani a questo proposito non hanno mutato parere. _. _ i. ci.

Persone citate: Carney, Ciang Kal-scek, Ciu En-lai, Matsu