I professori delle medie scioperano per quattro giorni

I professori delle medie scioperano per quattro giorni I professori delle medie scioperano per quattro giorni La decisione dopo un colloquio con Con. Sceiba - Le scuole chiuse il 27,28,29 e 30 aprile Roma, 23 aprile. I prèsidi e i professori di scuola media di ogni ordine e grado scenderanno nuovamente in sciopero nei giorni 27, 28, 29 e 30 aprile. La decisione è stata presa questa sera dal Fronte Unico della scuola dopo l'Incontro avuto questa mattina dai suoi rappresentanti con il Presidente del Consiglio on. Sceiba. Il colloquio con il Presidente del Consiglio è durato due ore e al termine di esso 11 Viminale ha diramato un comunicato nel quale è detto-che il Presidente del Consiglio ha dato assicurazioni circa la prossima applicazione dell'art. 7 della legge-delega ed ha ricordato come la stessa legge dia un anno di tempo al governo per l'emanazione e la elaborazione dei decreti delegati. La carriera differenziata corrispondente al nuovo stato giuridico degli insegnanti — ria riaffermato l'on. Sceiba — segnerà un concreto miglioramento nei confronti del trattamento attuale. I ministri competenti hanno già iniziato lo studio per giungere alla più favorevole soluzione della vertenza attuale. Il Presidente del Consiglio ha inoltre spiegato I motivi per 1 quali i termini della decorrenza della leggedelega per gli insegnanti, non possono essere differenti da quelli delle altre categorie di impiegati statali, e cioè: assegno Integrativo dal 1" gennaio 1954; parziale conglobamento dal 1" luglio 195S; nuovo status dal 1" luglio 1056. Di fronte alla presa di posizione del governo, il Fronte Unico della scuola ha proclamato quattro giorni di sciopero e. in serata, in un lungo comunicato, ha preannunclato che, cove il governo persistesse nel suo irrigidimento, esso si riserva di valutare responsabilmente la necessità di una terza e >lù dura fase di pressione chiamando il paese intero a Intervenire, perchè finalmente gli educatori siano messi nelle condizioni di poter adempiere il loro compito >. < La terza e più dura fase di pressione > sarebbe la sospensione degli scrutini e degli esami. A giustificazione della decisione il Fronte Unico della scuola denuncia alla pubblica opinione la grave differenza di valutazione che il governo dimostra di fare della scuoia rispetto a quanto sancito dal Parlamento nella legge di delega e negli ordini del giorno congiunti con l'art. 7. Come te si giuridica, oltreché come esigenza morale e politica, le organizzazioni sindacali della scuola media riaffermano che il trattamento differenziato doveva essere riconosciuto al docenti fin dalla data del 1° gennaio 1954, attribuita all'assegno integrativo, e doveva già esprimersi nella misura di questo. Esse pertanto dichiarano oggi di rivendicare Integralmente questa decorrenza, e non più quella del 1° luglio 1955, alla quale avevano spontaneamente acceduto per dare prova della loro comprensione verso le difficoltà del bilancio.

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