La «guaritrice» di Pesaro denunciata dagli inquilini

La «guaritrice» di Pesaro denunciata dagli inquilini La «guaritrice» di Pesaro denunciata dagli inquilini Pesaro, 21 aprile. La giovane < guaritrice > Marisa Mancini è stata denunciata all'autorità giudiziaria per esercizio .abusivo della professione medica in seguito al rapporto della Questura di Pesaro del 29 marzo scorso. .Solo ora ■i è venuti a conoscenza della denuncia che. stando alla data, è anteriore affli esami sostenuti dalla Mancini presso il Centro di studi parapsicologici di Bologna. Sembra anzi che, proprio in seguito alla denuncia, la Mancini abbia sollecitato l'esame del Centro bolognese al fine di ottenere la licenza di guaritrice. Negli ambienti della Questura di Pesaro e in quelli della Pretura, presso cui la denuncia e all'esame del magistrato, si mantiene al riguardo il massimo riserbo. Per il delitto di esercizio abusivo di una professione, il codice penale all'articolo 348 prevede la reclusione fino a 6 mesi. I vicini di casa della Mancini e gli inquilini dello stabile in cui essa abita, tra i quali il presidente della Camera di Commercio di Pesaro, hanno presentato in questi giorni alle autorità provinciali, successivamente alla denuncia della Questura, un esposto in cui chiedono l'Intervento di c'.stte autorità a garanzia dell'ordine pubblico, dell'igiene e della sanità pubblica e della loro lir berte-. Il costante afflusso di ammalati alla casa della Mancini ha infatti preoccupato i suoi vicini di casa e particolarmente i suoi coinquilini, determinandoli a presentare il ricorso. Il medico provinciale di Pesaro, dott. Morante, interpellato al riguardo, ha Infatti confermato che sta interessandosi affinchè la Mancini cessi la sua attività non consentita dalla legge e pericolosa per l'igiene e la sanità pubblica, ed ha espresso il suo scetticismo circa le facoltà terapeutiche della Mancini. La < guaritrice >, che si trova da ieri a Milano, è attesa di ritorno a Pesaro per questa notte.

Persone citate: Mancini, Marisa Mancini, Morante

Luoghi citati: Bologna, Milano, Pesaro