La Mondial si ritira dal Motogiro e MendognI vince la tappa di Pescara

La Mondial si ritira dal Motogiro e MendognI vince la tappa di Pescara La Mondial si ritira dal Motogiro e MendognI vince la tappa di Pescara Pioiiava balza in testa nella categoria 125 ce. - Tartarini domina nella classe 100 ce. Ruzzolone a quattro nel finale ai gara e Marchesini e Zauzi fluiscono all'ospedale (Nostro servizio particolare) ■ Pescara, 20 aprile. Ieri il direttore sportivo delia Mondial aveva sporto un reclamo a proposito del carburatore non ritenuto regolamultare, adottato dalla Morini minacciando il ritiro dello squadra se il * pezzo » non veniva cambiato. Il comm. Morini aveva prontamente accolto la richiesta e tutto pareva ormai pacifico, quando la notte scorsa a Riccione le acque divenivano ancora tempestose. I € mondialisti » tiravano in ballo nuovamente il reclamo, sicché st arrivava a un violento contrasto tra i titolari delle due marche: come conclusionc stamane le Mondial (classe 125 cmc. e classe 175 cmc.) non hanno preso il via. Quanto sia stata indovinata questa decisione, avendo dieci macchine piazzate nei primi dodici posti della graduatoria (escluso il primo di Mendogni e il settimo di Speziali) e quindi considerando le grandi possibilità di successo finale, non sta a noi giudicare; cosi come . non et sembra il caso di considerare l'influenza di tale gesto sulla propaganda industriale. Naturalmente della situazione venutasi a creare dalla partenza della tappa odierna, chi più ne ha tratto beneficio è stata la Morini, cui ora baste rà cercare di arrivare in fondo al Giro senza forzare, ha Mondial ritirandosi ha fatto tornare a casa anche la squa dra delle 125 cmc: ed oggi non manca chi, forse un po' trop po malignamente, commenta tale stato di cose facendo notare la prepotente marcia delle 100 cmc. che seguitano ad' essere più svelte delle 185 cmc. e minacciano di far fare alle sorelle .maggiori una figura inattesa. Anche oggi Mendogni ha mantenuto un buon passo, aiungendo a Pescara alla media di km. lOSjìlO, il che, data la difficoltà del percorso misto, è da considerare come un'altra prodezza. Dietro al caposquadra della Morini è ora Speziali, che oggi ha seguito il compagno fin dopo I/Aquila, poi lamentando qualche noia alla carburazióne, ha preferito rallentare il ritmo e proseguire da solo. Terzo in classifica generale, seppure con grande distacco, è un altro morinista, Mattel, seguito da Riva su Bianchi balzato su dal 16° posto di ieri, grazie al ritiro delle Mondial. La rinuncia della Casa milanese ha profondamente cam biato anche la graduatoria delle les cmc. attualmente capeggiata da Pianava (Benelli), secondo è Campanelli a meno di S minuti, e terzo è Lorenzi entrambi su macchine della fabbrica pesarese: in questa classifica ormai la lotta ha perduto un po' del mordente, a causa della prevalenza delle Benelli. e soprattutto perchè i primi tre sono propria, i componenti della squadra ufficiale. Posizioni immutate nel gruppo delle 100 cmc; bisogna sal¬ tare i primi cinque prima di trovare qualche variazione. E' non di meno encomiabile la vittoria odierna di Tartarini, il quale ha condotto a termine la tappa pur avendo riportato una forte contusione alla gamba destra, in seguito a caduta sul passo delle Gapannelle: appena arrivato è stato medicato all'ospedale di Pescara e domattina sarà alla partenza. L'ultimo impedimento potrebbe essere determinato da una fortissima reazione, in seguito alla puntura antitetanica. Nelle 75 cmc, attardato il ca-, polista Stringhetto (Capriolo) fin dalla partenza per noie meccaniche, è balzato al primo posto Pozzoni (Ceccato) seguito dallo stesso Stringhetto e da Galliani; mentre il secondo di ieri. Mencaglia, è finito in quinta posizione. Un incidente d'una certa gravità è avvenuto a Popoli, a circa 50 Km. dall'arrivo: un ruzzolone collettivo ha travolto quattro concorrenti: mentre uno ripartivo incolume. Alano Montanari proseguiva con una lieve ferita a uno zigomo; invece Marchesini è stato costretto a rinunciare per frattura d'una spalla e Zanzi per frattura di una gamba. Domani ci attende una tappa delle più dure del Giro: la Pescara-Taranto, di Km. 483, vale a dire la cavalcata più lunga di tutta la gara. g. m. Ecco la classìfica di tappa : Classe 75 ce: 1. Galliani (Capriolo) 6,12'07", media 86,313; 2. Fontanili (Ceccato) 6,15'38"; 3. Pozzoni (Ceccato) 5,16'49"; 4. Gelassi (Ceccato) 5,17'07"; 5. Pasini (Laverda) 6,17'09'\ Clastie 100 ce. : 1. Tartarini (Ducati) 4, 37' media 97,256 ; 2. Degli Antoni (Ducati) 4,43'47"; -3. Fantuzzl (Ducati) 4,47,61"; 4. Villa (Ducati) 4,47'66"; 5. Zitelli (Ducati) 4,49'12,\ Classe 125 ce: 1. Basso (Rumi) 4,44'59", media 94,531; 2. Ca/lssoni (Rumi) 4,50'15"; 3. Campani! 11 (Benelli) 4,50'27"; 4. Piovana (Benelli) 4,50'56"; 6. Dall'Ara (Mi-Val) 4.52'19". Classe 175. ce: 1, Mendogni (Morini) ore 4,23'19", media chilometri 102,310; 2. Speziali (Morini) 4,24'38"; 3. Riva (Bianchi) 4,39'13"; 4. Cuzzolin (Parlila) 4,39'31"; 6. Morini (Gilera) 4,40' e,32"; 6. Mattel (Morini) 4,40'66". CLASSIFICA GENERALE Classe 75 ce: 1. Pozzoni (Ceccato) ore 18,14'45" media chilometri 88,503 ; 2. Stringhetto (Capriolo) 18,15'19".; 3. Galliani (Capriolo) 18,16'H"; 4. Riccitelli (Laveida) 18,17'05"; 5. Mancaglia (Ceccato) 18,18'02". Classe 100 ce: 1. Tartarini (Ducati) 15,53'30", media chilometri 101,619- 2. Degli Antoni (Ducati) 16,02'52"; 3. Fantuzzi (Ducati) 16,10'30'; 4. Farne (Ducati) 16,19'14"; 6. Villa (Ducati) 16,19'51" Classo 125 sport: 1) Pionava (Benelli) in 16,23'44", media km. 98,499; 2) Campanelli (Benelli) 16,26'02"; 3) Lorenzi (Benelli) 16,39'21"; 4) Mariani (Benelli) 16,42'33"; 5) Camino (Mi-Val) 16.42'40". Classe 175 ce: 1) Mendognl (Morini) in 14,27'59", media km. 111,629; 2) Speziali (Morini) 14 ore 49'02"; 3. Matte! (Morini) 15,26'08"; 4) Riva (Bianchi) 15 ore 29'59"; 6) Morini (Gilera) 15,38'61".

Luoghi citati: Aquila, Capriolo, Pescara, Riccione, Taranto