Monarchici e missini contro la legge tributaria

Monarchici e missini contro la legge tributaria Monarchici e missini contro la legge tributaria La Camera dovrà volare oggi la richiesta di rinviare il progetto alla Commissione - Intervento di Slurzo al Senato contro i comunisti Roma, 20 aprile. La discussione del progetto di legge Tremelloni per la perequazione tributaria si è concluso oggi a Montecitorio dopo l'intervento del monarchico Selvaggi. Domani si avrà la replica del Ministro. Poi la Camera sarà chiamata a votare, prima che si passi all'esame degli articoli, una proposta di rinvio alla commissione avanzata oggi attraverso un ordine del giorno dall'on. Latanza del M.S.I. e da altri deputati monarchici e missini. Tale- proposta differisce, però, sostanzialmente da quella che, in forma di consiglio, avanzò ieri l'on. Pella. Questi fece esplicito riferimento all'art. 85 del regolamento, .intendendo, cioè, ohe fosse demandata alla commissione la materiale formulazione degli articoli lasciando all'Assemblea l'approvazione preventiva dei principi.generali informatori della legge. L'ordine del giorno di Latanza. parla, invece, di semplice e- totale rinvio alla commissione «per la stesura di un testo perfezionalo ». «K«iP, La Camera ha anche preso in considerazione quella presentata dalla deputata monarchica on. Ida Matarazzo e che mira ad estendere alla madre la potestà. Si tratta di una proposta di modifica al Codice civile di j indubbia portata rivoluzionarla sebbene la proponente avverta ohe essa < non vuol creare le premesse di un matriarcato, ma semplicemente codificare una posizione che, nella! maggior parte dei casi, la madre ha già raggiunto >. Secondo la proposta l'art. 316 del codice dovrebbe suonare così: «Il figlio è soggetto alla potestà dei genitori sino all'età maggiore o all'emancipazione. Questa potestà è esercitata da entrambi 1 genitori >. Al Senato è continuata la discussione sul bilanci finanziari. Sul processo verbale ha preso la parola, per fatto personale, 11 sen. Sturzo il quale ha voluto replicare agli apprezzamenti fatti ieri dal comunista Montagnani circa la posizione da lui assunta nella questione dei petroli. Montagnani aveva detto: «I fascisti ed 1 monarchici — con cui si allinea, purtroppo, anche il ben. Sturzo — hanno assunto un atteggiamento non equivoco di difesa smaccata del monopolismo americano >. Oggi Sturzo ha detto che ogni apprezzamento lo lascia indifferente; ha tenuto però a confermare le sue vedute sulla libertà economica e. sulle prevalenza dell'iniziativa privata. « A questi principi — egli ha aggiunto — lo sono rimasto fedele oltre mezzo secolo, combattendo sempre contro lo sta¬ talismo sia quando erano i liberali prefascisti a difenderlo, sia quando lo difendevano 1 fascisti autarchici, sia oggi che lo difendono i comunisti, i quali, atteggiandosi a nazionalisti, pretendono di risolvere attraverso l'intervento dello Stato tutti 1 mali del Paese >. Circa l'E.N.I. (Ente nazionale idrocarburi), Sturzo ha ricordato che le sue riserve risalgono al tempo della legge che lo istituiva, quando egli avanzò numerose proposte di modifiche. Quelle riserve Sturzo si ripromette di sollevarle ancora in sede di discussione di bilancio dell'Industria. Il dibattito sui bilanci finanziari è stato quindi ripreso con i discorsi dei senatori Barbaro- (m.s.i.), Busoni (p.s.i.), Angelo De Luca (d.c.) e Minio (p.c.i.). La discussione sarà ripresa domani.

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