Inutile togliersi la giacca per la visita di un medico cinese

Inutile togliersi la giacca per la visita di un medico cinese Inutile togliersi la giacca per la visita di un medico cinese Vi domanderà invece dove e quando siete nati, nozioni essenziali... - La virtjà delle erbe e quella dei rospi e degli scorpioni polverizzati - Collaborazione tra i sanitari laureati e gli «erbalisti» di millenaria tradizione - L'agopuntura nella lotta contro la poliomielite (Nostro servizio particolare) Sclangai, aprile.' Soffrivo da qualche giorno di dolori di testa ribelli a qualsiasi cachet, quando un amico cinese ini propose di accompagnarmi da un « erbalista », con la certezza che subito mi avrebbe guarito. Accettai non solo par la speranza di non patire più, ma soprattutto per la curiosità di conoscere un rappresentante della medicina cinese tradizionale, vecchia di tremila anni, che cura ogni malattia con le virtù delle piante. E' quasi sempre in una farmacia, c erbalista » naturalmente, che questi medici visitano l'ammalato. Fui accompagnato in una bottega che aveva forse due secoli, divisa da una tramez7a simile agli sportèlli delle banche. Dozzine e dozzine di cassetti, neri come i muri ed il soffitto, occupavano tre lati della stanza; da una trave pendevano lunghi fogli tutti pieni di caratteri cinesi, le ricette in cui 11 farmacista avvolge 1 medicamenti già pronti; su un foglio d] rame erano incisi i nomi dei farmaci di maggior successo in vendita nella bottega. Nella vetrina stavano in mostre una quantità di erbe, e corna di gazzella che. ridotte in polvere, dovrebbero calmare la febbre, e la strana radice di una pianta importata dalla Co¬ lllllIllllIllllItllltlllItllllllllllllllllItllUIMIIIIIIIII rea del Nord, che viene vantata come un siero di lunga vita. Un tempo era riservata all'imperatore ed alla sua famiglia; oggi, nonostante l'avvento del comunismo, resta a disposizione soltanto di pochi privilegiati, perchè costa tremendamente cara anche per le borse europee. Trovai il medico nel retrobottega, una stretta stanza con un divano, un tavolo, qualche sedia ed un catino. Quando accennai a togliermi la giacca perchè potesse auscultarmi, mi fece capire che era inutile: c Desidero soltanto sapere il luogo e la data della vostra nascita — mi disse. — Sono due nozioni essenziali per conoscere la costituzione di un uomo ». Poi esaminò a lungo il mio colorito, ascoltò il ritmo della respirazione, volle informarsi delle mie malattie, del mio mestiere, delle abitudini di vita, ed infine mi fece allungare la lingua. «E' dalla lingua — spiegò — che posso capire se 1 mali di cui soffre il paziente derivano dai polmoni o dal cuore >. In ultimo mi prese il polso e lo tastò lungamente, controllando con attenzione il ritmo. E' la parte più importante di una diagnosi, perchè « la medicina cinese ha scoperto da secoli che le pulsazioni variano secondo l'origine della malattia: fegato, stomaco, cuore o qualsiasi altro organo impor IllIllllllllllllllIlllllttlllllIIIIIIIIIIIIllllllllItllCIfU tante. Esistono ventotto tipi diversi di pulsazioni, e noi siamo allenati a riconoscerli ». L'esame era finito, ed il medico concluse: «Non soffrite di alcun disturbo grave. Vi preparerò soltanto una ricetta con una mistura di poche erbe ». Il farmacista pestò nel mortaio alcune erbe dai colori bizzarri e ne confezionò delie pillole nere e molli, di un sapore esecrabile. «Tutte le piante — mi spiegava frattanto il • sanitario — hanno delle virtù curative, ed ogni parte di esse può avere delle utilizzazioni diverse. La radice del Ma Huong, per esempio, serve ad impedire la traspirazione, mentre la corteccia ha un effetto esattamente contrario, e le toglie sono utili contro il mal di testa. La carota è utile al fegato, i grani dell'abete sono ricostituenti, ed i funghi che orescono ai piedi degli abeti hanno un effetto soporifero. Anche gli animali possono servire; disseccati e polverizzati, scorpione e rospo esercitano un'azione benefica contro la febbre ». Aggiunse il mio interprete che questi vecchi empirici cinesi sono anche degli eccellenti ortopedici. « Quand ero ragazz.no — raccontò — mi spezzai un braccio in modo tale, che i migliori specialisti europei di Sciangai non riuscivano a rimettermelo a posto, I miei genitori mi portarono allora da un erbalista che, senza nemmeno consultare le radiografie prese all'ospedale, mi ridusse Ja frattura con un unico' gesto secco della mano, e poi mi fece inghiottire una pozione. Ebbi la sensazione che un liquido bollente scorresse nelle mie ossa spezzate, ma da quel momento non sentii più nessun dolore, nemmeno quando il tempo è 'umido », Confesso che, nonostante tutte queste dichiarazioni, e parecchie altre raccolte durante il mie viaggio in Cina, restavo assai scettico sulle virtù dei « semplici ». Fu quindi con immensa sorpresa che, trovandomi ad un appuntamento con alcuni sanitari nel maggior ospedale della metropoli, trovai, insieme con tre medici « occidentalizzati », anche un «erbalista», e constatai che collaboravano strettamente - nelle diagnosi e nelle cure. I primi tre — due uomini ed una-ragazza — erano assai giovani molto vecchio l'altro; ma passato e presente sembravano andare completamente d'accordo. Mi fu spiegato che questa collaborazione non è un fenomeno isolato: in tutta la Cina trecentomila erbalisti e centomila medici moderni mettono in comune le esperienze millenarie della tradizione e le conquiste della scienza sperimentale moderna per la lotta con,tro le malattie. Anche nei frandl ospedali, agli erbalisti stato lasciato un reparto indipendente, in cui possono curare I pazienti che Io richiedono, con l'assistenza e 11 con trollo dei sanitari regolarmente laureati. Gli erbalisti, infatti, non prendono una laurea nel senso normale della parola, anche se i loro studi sono lunghi. «Molte conoscenze — mi diceva il vecchio — ai trasmet¬ tono di padre in figlio, e poi ci vogliono almeno dieci anni di preparazione per poter curare con buoni risultati, tutta una vita per diventare un vero spécialista. Nel secoli si Bono scritti migliaia di libri, a nella nostra pratica abbiamo non meno di tremila ricette fondamentali, alle quali ognuno di noi può aggiungere delle varianti ». In nessun campo questa collaborazione si manifesta tanto utile come in un ramo della medicina cinese assai conosciuto — ma imperfettamente Imitato — anche in Europa,: l'agopuntura. Come sìa praticata, è noto almeno nelle grandi linee: il medico, adoperando una serie di aghi d'argento o di altri metalli, lunghi fino a 18 centimetri, cerca di stimolare gli Impulsi nervosi che il cervello invia al diversi organi, di assicurare 11 buon funzionamento di questi, e di rafforzare l'organismo intero contro la malattia. Una puntura all'Interno della mano, fra il pollice e l'indice — tanto per fare un esempio — può in mezz'ora normalizzare la respirazione di un paziente che soffra di asma. « Non è un metodo senza pericoli — mi d'ee la dottoressa — perchè è accaduto, per difetto di conoscenze anatomi che, che qualche vecchio praticone provocasse delle lesioni ai nervi o addirittura delle perforazioni intestinali. Ma raggiunge dei risultati prodigiosi. Ricordo il caso recentissimo di un bambino, che ci fu portato in ospedale In preda ad atroci dolori addominali. In settimane di ricerche non riuscimmo a fare una diagnosi sicura e lo affidammo perciò ad uno specialista di agopuntura. In poche sedute fece scomparire 1 dolori, ed il bambino rifiorì >. Sembra che la cura sia effl cace in casi di dolori reumatici, di disturbi nervosi, persino di semplici Indigestioni, e, risultato ancora più prodigioso, in talune forme di paralisi infantile. Del bambini che medici occ'dentali avevano giudicato incurabili, sono guariti dopo lunghe sedute di punture ai due lati della spina dorsale ed alle gambe; altri senza essere guariti, stanno meglio. «E' un campo di ricerche quasi inesplorato — dice- 11 vecchio erbalista — ma offre delle prospettive importanti, Ora i risultati dei nostri metodi sono sottoposti all'esame degli scienziati; e se non è detto che l'agopuntura possa vincere la poliomielite, forse si dimostrerà un ausiliare importante ». I tre medici occidentalizzati assentivano. Ed è un vero peccato che la giovane dottoressa abbia voluto agg'ungere: « Per noi, il vecchio metodo è tanto più interessante, in quanto I suol principi sono conformi alle teorie mediche di Pavlov, lo scienziato russo le cui idee costruiscono la base della nuova medicina cinese». Perchè la politica deve farsi strada fino all'Interno dell'ospedale? Adalbert de Segonzac Copyright by Interstampa-Scope e per l'Italia de «La Stampa»

Persone citate: Pavlov

Luoghi citati: Cina, Europa, Italia, Sciangai