Un progetto di abolizione dei passaporti olle fronti ere

Un progetto di abolizione dei passaporti olle fronti ere Un progetto di abolizione dei passaporti olle fronti ere L'iniziali vìi dovrebbe entrare in vigore nelle 15 nazioni del Consiglio d'Europa Roma, 18 aprile. Dal 14 aprile ad oggi a Villa Aldobrandini hanno tenuto una serie di importanti riunioni le sottocommissioni dell'assemblea del Consiglio d'Europa, prendendo in esame problemi d'interesse comune ai 15 Stati membri. Scopo di tali lavori è l'armonizzazione delle diverse legislazioni dei Paesi che costituiscono il Consiglio d'Europa. Particolare interesse rivestono le conclusioni cui è giunta la sottocommissione per la semplificazione delle formalità di frontiera per 1 viaggiatori presieduta dall'inglese Montgomery Hyde. Essa ha esaminato una relazione del francese Pinton, il quale ha informato che i governi del Belgio, della Francia, dell'Italia, del Lussemburgo, della Repubblica federale tedesca e della Sarre si erano dichiarati disposti, a certe condizioni e particolarmente con la clausola della reciprocità, a studiare la possibilità di rinunciare ad esigere il passaporto per i cittadini degli Stati membri del Consiglio d'Europa che siano in grado di fornire una sufficiente documentazione della loro identità. La sottocommissione ha deciso di raccomandare ai governi di aprire immediatamente dei negoziati per concretizzare tali propositi. Essa ha preso atto con soddisfazione della eliminazione quasi completa dei visti per i viaggi tra Stati membri del Consiglio. La sottocommissione presieduta dal sen. Azara si è espressa a favore dell'assicurazione obbligatoria per le auto, considerando le concrete possibilità che altri Stati membri aderiscano al trattalo recèntemente concluso tra Paesi del Benelux. Il parla- lentare tedesco von Merkatz preparerò per 11 mese di giugno una relazione in materia. Il problema, su cui esiste un generale consenso e che pertanto si ritiene verrà sollecitamente avviato a conclusione, interessa particolarmente l'Italia e la Francia, paesi in cui non esiste l'obbligo di assicurazione per le autovetture. Un esame preliminare del progetto di legge generale sulla responsabilità degli albergatori, elaborato prima della guerra dall'Istituto internazionale per l'unificazione del diritto privato, è stato compiuto da un'altra sottocommissione presieduta dall'olandese Schmal. All'inglese Bell è stato affidato l'incarico di preparare una relazione e di esaminare gli opportuni aggiornamenti al progetto, tenuto conto della situazione attuale. Una quarta sottocommissione ha studiato il problema dell'arbitrato commerciale, decidendo di assumere come base di ulteriori discussioni il progetto elaborato dagli esperti dell'istituto. La sottocommissione non si occuperà però del problema della esecuzione delle sentenze arbitrali, che è stato posto allo studio delle Nazioni Unite.

Persone citate: Aldobrandini, Azara, Montgomery Hyde, Pinton

Luoghi citati: Belgio, Francia, Italia, Lussemburgo, Roma