Churchill anticiperà la fine delle sue vacanze in Sicilia ? di Francesco Rosso

Churchill anticiperà la fine delle sue vacanze in Sicilia ? Churchill anticiperà la fine delle sue vacanze in Sicilia ? Vorrebbe partecipare molto attivamente alla campagna elettorale - A diporto con tavolozza e pennelli - La signora Luce al Santuario della Madonna che piange (Dal nostro inviato spedale) Siracusa, 16 aprile. Sollecitato da più parti a concedere interviste o fare almeno una dichiarazione sull'annuncio dato ieri sera da Eden alla radio sulle nuove elezioni inglesi, Winston Churchill si è limitato a far sapere attraverso il suo segretario, signor Colville, che è deciso a prender parte alla campagna elettorale nel suo collegio. Perciò, se sarà necessario, egli abbrevierà le sue vacanze a Siracusa per essère a Londra in tempo, e tenervi alcuni comizi che egli ritiene importanti, forse decisivi, per l'esito delle elezioni. Finché rimarrà in Italia non concederà interviste nè farà dichiarazioni di carattere politico. Ciò non significa, tuttavia, che la politica sia un argomento escluso dalle sue giornate siracusane. Oggi ha avuto un lungo colloquio — di un'ora e mezzo — con l'ambasciatrice americana signora Luce; nessuno ha potuto sapere di che cosa abbiano parlato il vecchio statista e la signora Luce nello studio dell'appartamento di Churchill; come nessuno può dire con assoluta certezza, almeno per ora, le vere intenzioni di Churchill per ciò che si riferisce alla sua futura attività politica. Per intanto, a Siracusa, egli ritempra le forze fisiche e spirituali. Questa mattina è uscito presto dall'albergo e, fornito di cavalletto, tele, colori e pennelli, è andato a dipingere un po', all'ombra chiara delle latomie del Paradiso, nella grotta del Cordar!. Ha schizzato velocemente un paio .di quadri in cui i segni dell'acquarelllsta dilettante erano visibilissimi, e verso le 13 è rientrato in albergo. I componenti del piccolo clan di Churchill agiscono con la massima indipendenza, ognuno per proprio conto. Mentre il suo illustre marito dipingeva protetto dai poliziotti, Lady Clementine visitava la' cattedrale ed I! museo, soffermandosi rapita dinanzi alle forme perfette della Venere Anadiomène. La signora Clara Boothe Luce, invece, è stata chiusa In albergo tutta la mattina, e verso le 13 ha ordinato il pranzo al sole sul terrazzo pubblico dell'albergo. Mentre era seduta a tavola con il marito ed alcuni amici è passato Winston Churchill, di ritorno dalla sua escursione pittorica. Si sono alzati tutti in piedi, comprese le signore, e davanti al vecchio statista, impeccabilmente vestito di grigio chiaro, stavano come davanti al professore. Dopo alcune frasi di convenienza Winston Churchill ha attraversato il terrazzo per rientrare in albergo. Molti clienti lo hanno salutato; le donne, anziane signore provenienti dal Nord Europa, gli hanno fatto l'inchino. Churchill, con quella voce baritonale e profonda, elargiva ad ognuna senza parsimonia i suoi sonori « thank you ». Davanti alla porta si è fermato e sorridendo ha sussurrato quasi a se stesso: « Chissà perchè tutta questa gente volge le spalle al sole! ». Quella gente stava In quella posizione per rendere omaggio a lui. Nel pomeriggio la signora Luce ha visitato — come ieri Churchill — il pauroso antro dell'Orecchio di Dionisio; e poi, cattolica fervente, ha sostato nel piccolo santuario provvisorio, una specie di grande tettoia ricoperta di lamiere lucenti, sotto cui è venerata l'Immagine in gesso dipinto della Madonnina che tempo fa fu vista lacrimare. Alle 16 la iignora Luce, ritornata in albergo, è stata ricevuta da Churchill, che l'ha Intrattenuta a colloquio per quasi un'ora e mezzo. L'ambasciatrice degli Stati Uniti riparte domani pomeriggio per Roma in aereo. Churchill rimarrà ancora a Siracusa, ma non si sa per quanto tempo. Francesco Rosso

Luoghi citati: Italia, Londra, Nord Europa, Roma, Sicilia, Siracusa, Stati Uniti