Un torello imbizzarrito galoppa per le vie di Cuneo

Un torello imbizzarrito galoppa per le vie di Cuneo Un torello imbizzarrito galoppa per le vie di Cuneo C uneo, 13 aprile. (g. f.) - Un torello imbizzarrito ha vissuto stamane la sua ùltima avventura, uria breve e ingloriosa avventura. - E' una bestia d'un anno, ben. pasciuta; pesa 470 chili. Invece di destinarlo alla riproduzione, il suo proprietario Giuseppe Anfosso lo vende al macellaio cuneese Giacomo Pascale. Questa mattina lo carica con altri su un autocarro, e da Fossano lo trasporta a Cuneo. Sentono gli animali la sorte che li attende? Avvertono, da segni imponderabili captati dal loro istinto, quale sarà- il loro destino? Quando il torello si è trovato davanti al mattatoio, si è messo a fare il matto. (E' un raccapricciante gioco di parole, ma le sue gesta non suggeriscono altro) SI tratti di presentimento della sua fine, o dell'agitazione del viaggio, appena sceso dall'autocarro la bestia s'imbizzarrì. Diede uno strattone alla fune che la teneva legata, e si mise a correre. L'ebbrezza dell'ultima corsa, quell'estasiante galoppata finale nel sole di primavera. E gli uomini che scappavano, e quegli altri che lo inseguivano invano. Da piazza Torino il torello imboccò al.galoppo corso Stura. Alcuni gli si paravano davanti, ma egli abbassava minaccioso la testa armata; <U due minuscole corna, e si faceva -tergo. Un bambino spaventato cadde gridando;" rajnH macchina riusci a evitare par pochi centimetri uno scóntro, che sarebbe stato fatale (per la macchina). Un Uomo non iecejn tempo a scansarsi, é fu travolto. Ma quale fatalità per il tdfe rello. Corso Stura conduce proprio al foro boario. Lì 'andò a finire l'animale, e lì concluse, dopo mezzo chilometro,, la sua avventura. E la concluse ingloriosamente, perchè se la prese con due Innocenti maiali. Essi si trovavano sul suo cammino, e il torello li caricò. A testa bassa si slanciò cóntro il primo, lo fece ruzzolare. Quello si rialzò e fuggì grugnendo e strillando disperata mente. Col -secondo Io scontro fu più rude. Colpito alla schiena, 11 maiale ne ebbe una vertebra lesionata, non si risollevò. (Poco dopo fu pietosamente macellato). Al foro boario, tutta gente del mestiere, gente che non si spaventa per un torello: In fuga, e sa come catturarlo. Un paio di robusti ragazzoni lo spingono fra due colonna di a budello. Lì l'animale rimase imprigionato. Fu fallissimo riàgguantare la corda, e riqpndjurlo alla ragione. Cioè al ma-: cello. L'uomo urtato Intanto si recava all'ospedale. E' Pietro Fantini, di 43 anni. Contusioni alla gamba destra guaribili in tre giorni. Il bambino se l'è cavata con un po' di spavento. E' finita bene per tutti. An- autocarri, un lungo corridoio che per 11 torello, che ci ha guadagnato, un giorno di vita. Avrebbe dovuto esser macellato- stamane'^ma l'operazione è Btàta rinviata a domani mattina.

Persone citate: Giacomo Pascale, Giuseppe Anfosso, Pietro Fantini

Luoghi citati: Cuneo, Fossano