Il sindaco di Asti smentisce le voci di una crisi in Comune

Il sindaco di Asti smentisce le voci di una crisi in Comune Il sindaco di Asti smentisce le voci di una crisi in Comune (Dal nostro inviato speciale) Asti, 12 aprile. (9-f-) Voci d'una latente crisi comunale-circolano da qualche giorno ad Asti. Si fa allusione alla mancata nomina dell'assessore alle finanze, alla vicenda giudiziaria di cui è stato protagonista un consigliere comunale, e soprattutto a difficoltà incontrate dalla maggioranza, le quali tenderebbero ad aggravarsi. «Nessuna crisi — ha affermato 11 sindaco avy. Viale — in atto o in incubazione esiste nel Consiglio comunale di Asti; né c'è alcun motivo per prevedere che in futuro debba prodursi una crisi ». Per quanto riguarda la sostituzione del rag. Gianoglio nella carica di assessore alle finanze, l'aw. Viale ha ricordato che le dimissioni, presentale qualche mese fa per motivi professionali, furono accettate a malincuore dal Consiglio. In attesa della sostituzione del dimissionario, lo stesso sindaco ha assunto temporaneamente l'assessorato alle finanze. La nomina del successore verrà deliberata in una delle prossime sedute, e cioè probabilmente in maggio. Nessun danno ha portato o potrà portare al Consiglio la vicenda giudiziaria del consigliere Marco Nebiolo. Questi, già presidente della commissione per la discipline delle licenza commercial] (carica che comporta funzioni deliberative) è stato processato sotto l'accusa di corruzione. Due anni fa al sindaco erano giunte voci secondo le quali il Nebiolo (di professione agente d'assicurazioni) avrebbe favorito il macellalo Giuseppe Giaretto in una sua domanda per aprire un nuovo esercizio. Secondo l'accusa, quale corrispettivo per il favore ottenuto, 11 Giaretto contrasse col Nebiolo un'assicurazione sulla vita per due milioni. II sindaco segnalò tale diceria all'autorità, e i due vennero processati e assolti per insufficienza di prove. Nella causa d'appello discussa giorni fa a Torino, il Nebiolo è stato condannato a sei mesi e il Giaretto a quattro mesi/di reclusione. Entrambi hanno immediatamente presentato ricorso in Cassazione. Qualunque sia il risultato del nuovo giudizio — vien fatto ri¬ levare — nessuna ripercussione esso potrà avere nell'amministrazione comunale, alla quale il Nebiolo appartiene in qualità di semplice consigliere, non di assessore. Si noti Inoltre che egli non fa parte, del gruppo d. c. ma di quello indipendente. La maggioranza del Consiglio — 29 su urf), per le avvenute dimissioni d'un componente — risulta cosi composto: 14 d. e, 7 indipendenti, 4 saragatian.i, 2 liberali e 2 del partito dei contadini. Dieci socialcomunisti formano l'opposizione. " Nell'ultima seduta del Consiglio era in discussione il progetto di ampliamento del servizio urbano di autobus. Contro di esso votarono, insieme con i socialcomunisti, anche i saragatiani che appartengono alla maggioranza. Per un errore di conteggio la prima votazione fu annullata e se ne fece una seconda, risultata, perfettamente valida, ottenendo l'approvazione del progetto. « La sola difficoltà attribuita alla maggioranza — ha dichiarato l'avvocato Viale — è dunque consistita in un errore aritmetico. Altre difficoltà non vi sono, e tanto meno può parlarsi di crisi >

Luoghi citati: Asti, Torino