Il derby con la Fassanese ultima carta per il Saluzzo

Il derby con la Fassanese ultima carta per il Saluzzo Il derby con la Fassanese ultima carta per il Saluzzo ! (Dai nostro inviato speciale) Saluzto, 7 aprile. Le due consecutive sconfitte su blte dal Saluzzo sul proprio caro pu nelle ultime due gare col Cenlsia e con la Vogherese, hanno precipitato la squadra in una posizione di classifica pressoché disperala. La compagine guidata dall'ex-juventino Grosso si trova Infatti con venti punti al penultimo posto nella graduatoria del Kirone A di IV Sene, distanziata di un punto dalla Rivarolese, di tre dal Rapallo e di quattro dal Vado. Le speranze di evlta|re la retrocessione sono quindi ben poche, tanto che negli ambienti sportivi saluzzeBl sia tra i sostenitori della, squadra che fra i dirigenti, si sta facendo strada la rassegnazione Già all'inizio del campionato la marcia del Saluzzo era stata al quanto-stentata: sette punti li tredici partite e crisi culminatatcon' il crollo per 0-4 sul campo della Pro Vercelli e con le di missioni dell'allenatore Toni Cargnelli La direzione tecnica della compagine era quindi passala nelle mani di Grosso, con la du pi ice funzione di allenatore e di giocatore. L'ex-mediano della Ju ivnius si trovò di fronte a gravi deficienze di inquadratura col inabili soltanto con dei rinforzi del quali, data là situazione n nanziarla delia società, non era neppure il caso di parlare. Il nuo tene vo allenatore cercò però di arrangiarsi con i giocatori a disposizione, ma numerosi ostacoli di carattere contingente resero ancor più ardua la sua opera, prima fra tutti la impossibilità di avere presenti tutti j titolari nel l'unico allenamento settimanale del giovedì. Per molti giocatori infatti gli impegni di.lavoro non consentivano di essere a disposizione anche per un solo pomeriggio feriale. »' Nonostante queste difficoltà Grosso era riuscito a varare una formazione-base che dava discreto affidamento e che, attraverso vicende alterne, sembrava in grado di puntare alla salvezza con buone possibilità. Di questo schieramento facevano parte; Polizza ; Lo Prete. Moretti; Bossola, Boccalatte. Camoletto; Pastorino. Grosso. Perucca, Maioni. Sandri Questi undici giocatori e le po riserve disponibili riuscirono. In tredici partite a mettere insieme altri 13 punti per portarsi a quota 20. Quando si trattava di compiere lo sforzo decialvo nei due incontri casalinghi col Cenisia e la Vogherese altri contrattempi vennero a compii rare ancora il cammino del Sa Itizzo La chiamata alle armi dei laterale Bussola e del medlocen tro Boccalatte. destinali in ser vizio di leva a Padova un infnr tunio al mediano di riserva Del Atto, le squalifiche di Perucca e dello stesso Grosso, sono guai gravi per una squadra che non ha un alto capitale di rincalzi Contro il Cenisia. Grosso, 'costretto a riposo dalla Lega, dovette mandare in campo, per completare alla meglio la formazione, un atleta, Cassina, che da sei mesi non giocava in campionato. E fu una sconfitta. Domenica scorsa, grazie ad un provvidenziale permesso, Bossola . e Boccalatte furono presenti, ma mancò, pure per motivi militari, Camoletto, fu un'altra sconfitta Ora — come si è detto — dirigenti e tifosi sembrano rassegnati alla sorte avversa, tanto più che il calendario (partite interne con Pro Vercelli. Spezlarsenal ed Aosta e trasferte a Fossano, Rlvarolo e Borgosesia) non consen te molte illusioni. Grosso tuttavia ha un prestigio di allenatore e, anche se nessuno Intende addos sare a lui la colpa dell'attuale situazione, vorrebbe evitare una involontaria brutta figura. Anche per questo motivo il Con sigilo direttivo del Saluzzo, riunì tosi l'altra sera, ha deciso di non dar corso al ventilati propositi di .«mobilitazione. I giocatori disponibili si sono allenati quindi regolarmente oggi agli ordini dì Grosso, a Torino sul campo Ca•albore, in preparazione della trasferta fin' ,-ampo del Fossano, ulItima carta per la salvezza. 1 K- P.

Luoghi citati: Aosta, Borgosesia, Fossano, Grosso, Padova, Rapallo, Rlvarolo, Torino