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Ridda di pronostici per la Parigi-Roubaix Ridda di pronostici per la Parigi-Roubaix Parigi, 7 aprile, (m. b.) Benché 48 ore ancora ci separino dalla partenza della Farigi-Roubaix, la corsa pasquale è già entrata nell'atmosfera febbrile della vigilia. Con l'approssimarsi dell'ora H si sono infatti iniziati gli aleatori giochi dei pronostici. Passando al setaccio della critica le qualità e le prestazioni degli uni e degli altri, i tecnici e certuni degli stessi corridori che parteciperanno alla prova già esprimono i loro giudizi, le loro aimpatle. In questo sottile gioco d'azzardo — che, malgrado l'esperienza e la profonda conoscenza degli uomini e delle cose, trovare 11 vincitore di una corsa nella quale si allineeranno almeno ISO partenti resta sempre un indovinello — sono i corridori che più si distinguono. Per il belga Raymond Impania, che ha vinto questa corsa nel 1064, non vi potrà essere all'arrivo, altro vincitore, che 11 belga Blck Van Steenbergen; il campione del mondo Louison Bobet designa invece lo svizzero Ugo Koblet, che è il suo favorito avendolo visto in azione nel re cente Giro delle Fiandre che lui, Bobet, ha vinto. Altri ancora, sono1 parecchi, ripongono la loro fiducia in Fausto Coppi basandosi sulla sua splendida prestazione del Giro della Campania. Germain Derycke, Bernard Gauthier, che pure hanno sostenitori, sono in vece rimasti impressionati dalla disinvoltura con la quale lo spagnuolo Miguel Ppblet, in allenamento ha passato « rampe » e c pavés ». Ognuno insomma giudica a seconda delle sue personali impressioni, ma una moltitudine di fatti imponderabili possono anche determinare una soluzione Imprevista. La stessa che ha sorpreso tutti quanti la scorsa domenica nel grande Criterium nazionale francese. Tutti 1 tecnici avevano ricercato il vincitore in una c rosa v di venti nomi, 1 più noti, i più brillanti: ha vinto il ventunesimo, il giovane René Privat, quello che malgrado la sua vittoria nella Genova-Nizza nessuno aveva creduto designare. NVlla 53» Parigl-Roubalx potrà accadere la stessa cosa; non per questo essa potrà però essere meno interessante poiché il lievito del successo delle, grandi corse su strada è appunto la loro incertezza.