Coppi e Moser sono i favorite nell'odierno Giro della Campania di Vittorio Varale

Coppi e Moser sono i favorite nell'odierno Giro della Campania CRONACHE DELLO SPORT Coppi e Moser sono i favorite nell'odierno Giro della Campania Centosedici corridori disputeranno la prima prova del campionato ciclistico - Tutti sono concordi nel ritenere il percorso estremamente duro - l'entusiasmo dei napoletani per Fausto (Dal nostro Inviato speciale) Napoli, 2 aprile. • Centosedici corridori si sono presentati oggi a ritirare il numero e a compiere le rituali operazioni della vigilia del Giro ciclistico della Campania che si disputerà domani sul percorso Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Salerno, Amalfi, Castellammare di Stabia, Napoli, un totale di 880 chilometri con arrivo sxilla pista dell'Arenacela. Come già detto, la corsa è la prima delle cinque valevoli per il campionato assoluto su strada. Fra i corridori più noti che domani mattina alle 8 si troveranno al raduno di partenza in piazza Plebiscito, ne mancheranno tre: Petrucci che al Ciro delle Fiandre di domenica scorsa si è buscato una specie d'influenza; Piazza, indisposto da una decina di giorni, e Fabbri che ancora risente della caduta fatta nella « Sanremo ». Oggi, durante le quattro ore e- più che àbbiam passato in attesa dei corridori che man mano apparivano fra le rumorose acclamazioni di una vera folla di curiosi, le previsioni che si facevano non differivano in niente da quelle che nei giorni scorsi abbiam qui riportate. E' opinione generale che il percorso della gara sia notevolmente difficile e che basterà appena un po' di spirito d'iniziativa da parte di qualche squadra a voler precipitare le cose, perchè la corsa trovi la sua definitiva decisione sulla salita di Agerola a 50 chilometri dall'arrivo, salvo distribuire % primi posti con la volata sull'ultimo giro di pista. L'incognita è quella che riguarda i nomi dei corridori in grado di passare senza troppo grave ritardo il difficile esame rappresentato dall'ultima salita. Coppi continua a raccogliere i suffragi della maggioranza, mentre la * giovane speranza» Moser — che oggi abbiam rivisto' in splendenti condizioni di salute e col solito buon umore —, raduna anch'egli molte previsioni favorevoli. Assai più modeste sono le aspirazioni di Astrua. <A me basterà arrivare secondo come domenica a Reggio — «Memorava il biellese a chi lo interpellava mentre appoggiato alla bicicletta aspettava il suo turno per la piombatura. Anche Muggini ed anche Grosso, vincitori «tei Giro nelle sue1 due ultime edizioni, di campionato, esprimevano dubbi sulle prò babilità di rinnovare un loro successo. <Il percorso di domani è troppo faticoso », badavano a ripetere agli interlO' cutori. In quanto a Magni, non è un mistero che egli preferirà una corsa d'attesa fino al piede dell'ultimo ostacolo, fidando di riguadagnare in discesa e nel successivo tratto piano verso NapoU il ritardo che avrà su ad Agerola. Bisognerà vedere se, invece, domani non avverrà qualcosa del genere di domenica scorsa sulle strade Calabre, con una fupa quasi in partenza di una pattuglia di animosi, di difficile, se non impossibile raggiungimento. B Coppi, che cosa dice Coppi t Confessiamo che durante. cinque minuti che è durata la sua permanenza nella piazzetta Matilde Serao ci è stato assolutamente impossibile avvicinarlo e parlargli. Serrato tra una piccola, ma petulantissima e invalicabile fòlla-..di < tifosi », a loro volta circondati da una catena di'poliziòtti, del campionissimo si vedeva soltanto la bicicletta, sollevata in alto perchè nort^jgliela sfasciassero. Quando ha fatto per allontanarsi, un'altra, fio-mana di curiosi ha travolto le barriere, circondandolo e premendolo in modo tale che gli agenti dovettero intervenire con molta energia per liberarlo dalla poco piacevole situazione. Quando potè risalire in bicicletta e mettersi in salvo dal pericoloso entusiasmo dei suoi... amici napoletani, Coppi apparve tutto spettinato, la cravatta per traverso, e i bottoni della giacca strappati. Altre notizie della giornata riguardano gl'italiani invitati alla Parigi-Boubaix di domenica prossima. Confermata la presenza delle équipes rispettivamente capitanate da Coppi (Bianchi), Maggini-Monti (Atala), Coietto-Messina (Fréjus) e JTinar«Ii-^.lbani (Legnano), per un totale di ventidue corridori, sembra che le squadre della Torpado e della Leo vi rinunzieranno, la prima per mancato accordo finanziario con i promotori; la seconda 'perché Fornara e De Santi al¬ l'insaputa dei loro dirigenti si erano da tempo impegnati per alcune riunioni in pista a Pasqua e il giorno seguente. Vittorio Varale