La riforma tributaria in vigore solo a giugno

La riforma tributaria in vigore solo a giugno La riforma tributaria in vigore solo a giugno L'aumento da 480 mila a 540 mila lire della quòta esente da denuncia sarà applicato nel 1956 -1 ritocchi alle tasse automobilistiche torse accantonati per quest'anno Roma, 18 marzo. Il ministro Tremelloni ha proceduto quest'oggi nel suo studio al Ministero delle Finanze alla messa a punto del testo dei disegno di legge sulla perequazione tributaria in base agli emendamenti fino ad ora accolti dalla Commissione Finanze e Tesoro. In collaborazione con i funzionari competenti egli ha anche in corso di redazione un pro-memoria da presentare alla Commissione sulla data di decorrenza delle varie norme previste dalla legge- ' Il ministro avrà nella prossima settimana un colloquio con gli onorevoli Vanoni e De Pietro per definire l'atteggiamento del Governo sui singoli emendaménti accolti dalla Commissione. Si-precisa al riguardo che il Governo non assumerà posizioni pregiudiziali nei confronti delle proposte di emendamenti; tuttavia si opporrà ad ogni variazione che snaturi nella sua finalità il testo governativo. . La legge sulla perequazione tributaria verrà in discussione In assemblea a Montecitorio dopo le ferie pasquali. Secondo previsioni degli ambienti competenti è tenuto conto che dovranno decorrere quindici giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la legge potrà divenire esecutiva il 1° giugno. Occorre rilevare che dal giugno al settembre 1 competenti uffici delle imposte ricevono la stragrande maggioranza del consuntivi finanziari delle varie società. 1 cui bilanci devono essere approvati entro il 30 aprile di ciascun anno e presentati nel quattro mesi successivi. Per questi bilanci la validità della legge sembra accertata. Si precisa intanto che l'aumento del limite di esenzione del reddito da lire 480 mila a lire 540 mila non andrà in vigore con 11 1" luglio 1955, ma con il 1"' luglio 1006. Andrà invece in vigore con il 1" luglio 1955 l'esenzioni fino a lire 240 mila di reddito annuo per le cooperative e per le società non costituite in forma di società per azioni. Ancbe gii aumenti progettati alle tasse automobilistiche molto probabilmente non verranno messi in esecuzione quest'anno. Un'iniziativa delle sinistre alla T Commissione del Senato ha, infatti, bloccato la discussione del disegno di legge del ministro Romita sulla costruzione di strade e autostrade, cui era stato abbinato quello sui ritocchi delle tasse per gli autoveicoli- Si discuteva, infatti, in sede deliberante sull' autorizzazione al-r l'Ente concessionàrio della costruzione e dell'esercizio delle nuove autostrade, di emettere obbligazioni, e le sinistre avevano chiesto che queste ultime fossero garantite dallo Stato. Il ministro Tremelloni si è opposto. Le sinistre hanno allora proposto, avvalendosi d'una norma del regolamento, di rinviare tutta la questione in aula, e così è avvenuto. Ciò significa, in pratica, l'esame del pro¬ getto nell'autunno inoltrato ed il rinvio per quest'anno degli aumenti sulle tasse automobilistiche. La Commissione Finanze e Tesoro della Camera ha approvato oggi in sede legislativa la proposta di legge con la quale si concede la tredicesima mensilità a favore degli invalidi di guerra di prima categoria. E' stato anche disposto un aumen. to dell'indennità straordinaria.

Persone citate: De Pietro, Vanoni

Luoghi citati: Roma