Una guglia metallica sulla Mole Antonelliana

Una guglia metallica sulla Mole Antonelliana II progetta approvato ieri in Municipio Una guglia metallica sulla Mole Antonelliana I lavori dureranno almeno due anni - Il finanziamento: quattrocento milioni - Le dichiarazioni del prof. Attenga Nella sala del Consiglio in Municipio ieri a mezzogiorno il Sindaco ha riunito gli esperti che stanno studiando il problema della ricostruzione della Mole. C'erano il prof. Albenga, il prof. Danusso, l'ing. Grassi, il direttore generale della Savigliano ing. Merlini. Del Comune erano presenti l'assessore ai lavori pubblici ing. Anselmetti e l'ingegnere capo Bonardi. I proff. Albenga e Danusso hanno illustrato Quanto sinora è stato fatto proponendo la soluzione che dai calcoli è sembrata la migliore. Secondo i progettisti la guglia sarà costituita da un pennóne di acciaio, alto 60 metri, rivestito all'esterno con lastroni di pietra di modo che l'aspetto sarà quello originale dell'Antonelli. Il pennone metallico sarà incastrato poco sopra il < tempietto >, ossia' alla base del troncone che è rimasto in piedi dopo il tornado del .Si maggio 1953. II progetto è stato approvato dopo lunghe. discussioni. Tuttavia altri studi ed altre prove di laboratorio sono necessarie prima di dare il via ai lavori. « Se tutto andrà per il meglio — ha detto il'prof. Albenga,— si potrà cominciare durante l'estate prossima. Però occorreranno due o tre anni perchè i torinesi possano vedere nuovamente la loro Mole alzarsi, sicura nell'aria >. Il Sindaco, a sua volta, ha assicurato che i lavori proseguiranno alacremente una volta che i progetti saranno pronti ed approvati. Due o tre anni saranno necessari, perchè l'opera presenta difficoltà gravi ed a quell'altezza si può lavorare soltanto nella bella stagione. La spesa prevista si aggira sui 400 milioni.- «Forse la soluzione lascerà qualche malinconia in molti torinesi perchè la Mole non riavrà la guglia in mattoni dell'Antonelli — ha dichiarato il Sindaco. — E' vero che Torino non potrà più vantarsi di avere il più alto monumento in muratura dell'Europa: tuttavia soltanto la struttura metallica dà le necessarie garanzie di resistenza e di elasticità». / calcoli sono stati fatti in à l n modo che la nuova Mole sopporti anche là violenza di una bufera con vento a velocità superiore ai 180 chilometri l'ora, he prove di laboratorio nella galleria del vento al Politecnico, sotto la guida dell'ing. Martorino, direttore dell'istituto di aerodinamica, hanno dato un risultato positivo. Anche la resistenza della cupola è già stata collaudata: una nervatura di cemento armato che si poggia alle fondamenta della Mole e s'innalza sino a 44 metri ripetendo la forma della cupola. L'opera è stata finita nel dicembre del '54. Oli ultimi ritocchi sono in corso e ieri sera la Giunta ha stanziato 17 milioni per pagare la ditta appaltatrice. Si era pensato in un primo momento che fosse necessario attaccare U pennone metallico alla sommità della cupola, direttamente sulle nervature di cemento armato. Si temeva che il < tempietto > non resistesse al peso della nuova guglia che, soltanto nelle parti metalliche, si aggirerà sulle -110-180 tonnellate. Ma il prof. Danusso pazientemente ha rifatto i calcoli dell'Antonelli, che non sono stati rinvenuti, ed è giunto alla conclusione che il < tempietto » é sufficientemente robusto. Questa scoperta, comunicata ieri durante la riunione in Municipio, permette di risparmiare una forte somma in quanto riduce la quantità di acciaio per la costruzione del pennone. La difficoltà principale che rimane ancora da risolvere è l'incastro del telaio metallico che sarà prefabbricato in officina e montato sul posto nella parete in muratura. Le prove di laboratorio saranno iniziate a giorni e dovrebbero essere le ultime. Purtroppo occorrerà rivolgersi fuori Torino: il nostro Politecnico non possiede le attrezzature necessarie. Neppure le ha quello di Milano. (Triste constatazione, che le due maggiori scuole italiane dt ingegneria hanno attrezzature di laboratorio vecchie ed insufficienti ai bisogni della moderna cultura • tecnica). Se daranno l'esito sperato, in quindici giorni potranno essere portate a termine. In caso, diverso non è possibile faré previsioni. Altro problema da risolvere, ma meno grave del precedente, è la scelta del tipo, di .struttura metallica per il pennone: se a tubo oppure a traliccio. Mentre si svolgeranno le prove, i tecnici inizieranno lesecuzione del progetto. Dopo che la Mole riavrà la svplblmtpvtpcneICdnmnmmnrpramnOnrLbad : ri i r n i ; 111 r 11 r 11 i ii f i) ) ri 111 ! ru rn ì : i i i ri 111111111111 ri ; i : i i sua guglia, saranno installati veloci ascensori per portare il pubblico sino alla sommità della cupola a quota 84. Sarà il belvedere di Torino e di tutta la pianura sino alla catena dei monti. A piedi i visitatori potranno salire sino a 100 metri: praticamente a poco meno di venti metri dalla sommità del troncone. Una scaletta interna permetterà di raggiungere il culmine della guglia per le normali ispezioni di controllo e per i lavori di manutenzione.

Persone citate: Anselmetti, Antonelli, Bonardi, Danusso, Merlini

Luoghi citati: Europa, Milano, Torino