Muovo ostacolo per la legge sui fitti

Muovo ostacolo per la legge sui fitti Muovo ostacolo per la legge sui fitti Forse gli aumenti saranno rimandati, al 1° giugno Roma, 15 marzo. II Governo si opporrà, in Se-,- - - -nato, a quella norma della legge sulle locazioni introdotta di sorpresa dalla Camera che prevede l'esclusione dalla proroga dei contratti di immobili affittati all'Amministrazione dello Stato. La decisione, secondo nostre informazioni, è stata adottata quest'oggi dal Consiglio dei Ministri, dopo una relazione del Guardasigilli, sen. De Pietro. Egli ha anzitutto annunzia to ai colleghi di Gabinetto che era stato distribuito in Senato i. progetto sui fitti, con le modifiche ad esso apportate dai deputati. Si tratta di cinque emendamenti, quattro di carattere puramente formale ed uno di maggiore rilievo: quello, per l'appunto, che stabilisce la fine del blocco per i locali affittati ad uffici statali. In seguito alla relazione del Guardasigilli, i vari ministri sono statj invitati ad esprimere il loro parere. L'on. Cassiani, ministro delle Poste e Telecomunicazioni, ha posto in evidenza che, qualora rimanesse in vita l'emendamento la sua amministrazione do- vrebbe affrontare una maggio ;re apeBa di circa quattro mi liardi di lire Resterebbe, inol jtre, insoluto 11 problema di tro vare nuovi alloggi per quasi |i'80 per cento degli uffici po- stelegrafonici siti in locali pri- ,v.ati ed !. <*« proprietari non -rinnoverebbero ì contratti a e o i e i - nessun prezzo. Altrettanto preoccupata è stata l'esposizione del Ministro della Difesa, on. Taviani. Il Ministro del Tesoro, sen. Gava, che questa sera è stato ricevuto dall'on. Sceiba nel suo ufficio privato di via Barberini, ha calcolato in circa quindici miliardi di lire la maggiore spesa che l'Erario dovrebbe sopportare in seguito alla nuova norma Dal canto suo il Guardasigilli ha sostenuto oggi in Consiglio dei Ministri, e sosterrà in Senato, che l'emendamento aggiuntivo introdotto di sorpresa dei deputati va respinto, giacché esso creerebbe una situazione dr squilibrio e contraria allo spirito informatore della legge. L'ulteriore cammino parlamentare della legge sul fitti si prevede, dunque, assai movimentato. E' evidente che la maggioranza dei senatori, in base all'odierna decisione consiliare, sarà vincolata a respingere l'emendamento in seconda lettura. Di conseguenza la legge dovrà compiere il cammino, a ritroso, da Palazzo Madama a Mon tecitorio E' ciuindi Diù che nrobabile che in aùeste con- dizioni anziché « il?lomaggk>^nuòvea norme sui «ttfS no in vigore il 1" giugno».

Persone citate: Cassiani, De Pietro, Gava, Taviani

Luoghi citati: Roma