Richiesto lo stralcio delle lettere anonime

Richiesto lo stralcio delle lettere anonime Un'istanza dei difensori di Piccioni Richiesto lo stralcio delle lettere anonime La reazione al deposito delle tre lettere anonime e alla loro acquisizione nel fascicolo in cui sono raccolti gli atti della istruttoria sul caso Montesi non ha tardato molto. Questa mattina i difensori di Piero Piccioni hanno compiuto il loro primo passo. Ed hanno presentato nella cancelleria della sezione istruttoria una istanza Costituita da una pagina e mezzo dattiloscritta nella quale essi chiedono esplicitamente che le tre lettere anonime siano tolte dal fascicolo. « Il provvedimento con il quale esse sono state depositate — hanno osservato nella loro istanza il prof. Giacomo Primo Augenti e il prof. Giuseppe De Luca — è da ritenersi nullo dal punto di vista giuridico. E questo perchè è stato violato l'art. 141 del codice di procedura penale con il quale si vieta l'uso di scritti anonimi nei procedimenti penali. L'autorità giudiziaria in sostanza non può procedere nè fondare un proprio giudizio su di una lettera anonima. Se vi è stata una indagine della polizia giudiziaria potevano essere allegati soltanto 1 risultati della inchiesta, ma mai le lettere anonime. Di conseguenza 1 tre scritti'debbono essere stralciati dal processo ». Alla istanza dei difensori dovrà rispondere la sezione istruttoria che, come è noto, è costituita da tre magistrati: il presidente dott. Sepe, e 1 due consiglieri dott. Stipo e dott. Baumgartner. La rispo- |sta può venire immediatameniiiniiiiiiimi iiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiii Roma, 10 marzo, i te e può essere invece data soltanto nel testo della sentori za istruttoria. Tutto questo, comunque, non avrà alcuna influenza sulla requisitoria, sulla sua conclusione e sui suo deposito che si ritiene sempre più imminente dato che ogni ostacolo, procedurale o non, sembra sia stato ormai superato. Stanziati cinquecento milioni

Persone citate: Baumgartner, Giacomo Primo Augenti, Giuseppe De Luca, Montesi, Piero Piccioni, Sepe

Luoghi citati: Roma