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Il processo Coppi domani ad Alessandria Il processo Coppi domani ad Alessandria Alessandria, 10 marzo. Siamo alla vigilia del processo contro Fausto Coppi, Giuiia Occhini e Tilde Sartini: i primi due, imputati di abbandono del tetto coniugale — reato previsto e punito dall'art. 570 del C. P. — la terza accusata di favoreggiamento. L'attesa è vivissima; si prevede per il mattino di sabato 12 marzo un afflusso imponente di folla. Il collegio giudicante è presieduto dal dott. Enrico Buzio, giudice istruttore presso il tribunale, e composto dai giudici dott. Mario dell'Aquila e Francesco Spera, due giovani magistrati. La pubblica accusa dovrebbe essere sostenuta dal P.R. comm. Mazzoni, il quale però oggi non si è presentato all'ufficio perchè colto da un attacco di febbre influenzale che l'ha costretto a letto. Le sue condizioni verso sera non erano migliorate; nel caso di sua assenza, il ruolo di P.M. verrebbe affidato al sostituto dott. Aragnetti. La difesa degli imputati è affidata agli avvocati Balestrerò, Oldrlnl e Boidi. Il primo difende Coppi, il secondo la Occhini, il terzo la Sartinl. Imputati e testimoni mostra¬ no una certa riluttanza .a presentarsi in aula. La signora Occhini, sia pure non ufficialmente, ha già ribadito il proposito di non intervenire al dibattimento, allegando delicati motivi di salute. Il dottor Enrico Locateli! ha scritto una lettera al presidente del Tribunale esprimendo il desiderio di rimanere assente. La cameriera Tilde Sartini ha per lettera chiesto la stessa cosa al P.R. La signora Bruna Ciampolini, moglie di Coppi, ha telefonato al comm. Mazzoni pregando di esonerare sia lei che la piccola Marina dall'obbligo di presentarsi. Anche alcuni testi hanno reso noto che sono impossibilitati a obbedire alla citazione ricevuta. Non si conoscono fino ad ora le intenzióni di Coppi, ma se anche il campionissimo diserterà l'aula del Tribunale, 1 giudici necessariamente dovranno rinviare la causa ed il rinvio nuocerebbe senz'altro all'Imputato, il quale si vedrebbe costretto forzatamente a intervenire alla prossima udienza. In caso di disubbidienza alla seconda citazione potrebbe infatti esaere tradotto ad Alessandria dalla forza pubblica.