Coppi citato in giudizio dal suo ex-amministratore

Coppi citato in giudizio dal suo ex-amministratore Coppi citato in giudizio dal suo ex-amministratore Una parcella non pagata di dodici milioni Genova, 7 marzo. Uria nuova vicenda giudiziaria — che riguarda questa volta i suoi affari commerciali e industriali — pende sul capo di Fausto Coppi. Il Tribunale civile di Genova ha spiccato una ingiunzione al corridore per il pagamento al dottore commercialista Manlio Bonomi, abitante in via Ippolito D'Aste, di una parcella per le sue prestazioni, ammontante a una ragguardevole cifra. Fausto Coppi, tempo fa, si era valso dell'opera del dottor Bonomi quale suo fiduciario' affinchè amministrasse 1 suoi molteplici e multiformi affari, e gli aveva rilasciato regolare e ampia procura. Recentemente però il corridore — essendosi impegnato per cifre fortissime (si parla) di varie decine di milioni, in una società cinematografica, In una industria di lamette da barba e in una fabbrica di ceramiche senza ricavarne, a quanto pare, alcun utile — decise di non valersi più dell'opera del commercialista e gli chiese la restituzione di tutti 1 documenti. Il dott. Bonomi in seguito alla rottura dei rapporti, inviò a Fausto Coppi la sua parcella, per un ammontare di circa 13 ' milioni. Poiché sembrava che Coppi non avesse neanche tentato un amichevole accordo, il dott Bonomi si è rivolto al Consiglio dell'Ordine che, riveduta la posizione del commercialista, ha steso una nuova parcella per l'Importo di lire 12.728.931 lire, parcella che a Fausto Coppi è stata nuovamente inviata senza però che questi ottemperasse, al pagamento. Il commercialista .allora, patrocinato dall'avv. Tullio Pesce, ha voluto adire le vie legali. Da parte sua il campionissimo ha già incaricato della questione i suol patrocinatori, anche perchè alla ingiunzione potrebbero entro breve termine seguire azioni esecutive. Questa mattina l'aw. Monteverde, uno dei patrocinatori di Coppi, ha precisato che le imprese commerciali nelle quali il campionissimo venne interessato non hanno dato risultati confortanti e che fu per questo motivo che Coppi decise dì interrompere i rapporti con il commercialista. Fra l'altro egli chiese con una lettera dell'avv. Monteverde la restituzione di una somma — pare di dieci milioni — che il Bonomi avrebbe ricavato dalla vendita di un appartamento di sua proprietà. Il Bonomi .si presentò allora all'avv. Monteverde ed ebbe anche un colloquio con il cam olone alla presenza di comuni amici; con il suo consenso il Bonomi avrebbe versato la somma di cinque milioni, rilasciando per la res.idua cifra cambiali di pari importo. Secondo l'aw, Monteverde, Fausto Coppi non ha « risposto» alla notifica della parcella del Bonomi — la quale originariamente sarebbe ammontata a quindici milioni — ma ha contestato il rendiconto circa gli affari che il commercialista trattò per lui. domandando inoltre il saldo delle cpmbiali Circa l'Ingiunzione di pagamento emessa dal Tribunale civile di Genova l'aw. Monteverde ha annunciato che proporrà onposiz'one La verten za avrà quindi uno strascico in sede civile a causa dei danni che Copnl lamenta per la non felice Amministrazione dei suoi capital!.

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