Come si effettueranno i sorpassi fra i veicoli

Come si effettueranno i sorpassi fra i veicoli £e proposte per II nuovo codice stradate Come si effettueranno i sorpassi fra i veicoli In discussione le norme sulla precedenza agli incroci, i limiti di velocità, la sosta ed i segnali acustici - Il comportamento dei ciclisti Un primo gruppo di ritocchi al progetto ufficiale del nuovo Codioe Stradale, suggeriti dalia Commissione Giuridica dell'Automobile Club di Torino, e schematicamente riferiti giorni addietro, è.,già stato preso in esame a Roma in una seduta della Commissione Permanente Automobilistica, e in buona parte fatto proprio dalia stessa, come ad esempio la mozione per la guida a sinistra facoltativa anche per gli autobus. Dei suggerimenti delll'A.C. Torino, cosi autorevolmente considerati, avevamo ricordato quelli riferentisi alla legittimazione delle macchine e dei conducenti (collaudi, immatricolazione e patenti di guida), nonché alle caratteristiche ed equipaggiamento dei veicoli. Ci rimane, per conchiudere, un cenno alle proposte torinesi riguardanti le norme di comportamento degli utenti stradali. Sui divieti di sosta, rispetto ai quali U nuovo Codice Stradale prevede norme severe, si osserva dall'A. C., Torino ohe il subordinare la sosta alla condizione che la parte libera della strada basti alla circolazione nei due sensi, corrisponderebbe al vietare praticamente la sosta su Quasi tutte te strade italiane. Si chiede quindi che la sufficienza dei transiti sia generica, cioè ri/eri- ,bile, secondo le circostanze, anche ' alla larghezza di un solo veicolo. Sulle limitazioni di velocità, VA. O. Torino e contrario alla facoltà conferita agli enti gestori delle strade d'imporre limiti fissi: in sostanza si vorrebbero conservare i criteri attuali, di regolazione relativa e discrezionale, con divieto ai Comuni d'imporre «miti chilometrici. La questione è molto dibattuta e contrastata; ma pensiamo non probabile che il legislatore rinunci ad una più severa disciplina della velocità. Più facile, forse, secondo altra controproposta deli'A. C. Torino, elevare a 75 km. orari la ■velocità massima dei pullman medi e grossi-(superanti a pieno carico i 100 quintali;. SuMa mano da tenere, l'A. C. suggerisce .di distinguere le strade a tre settori (o «piste »j convenzionati, da 'quelle divise materialmente iti tre: solo su queste ultime te zone estreme devono intendersi Mbere ai veicoli lenti, e quella centrale riservata agli autoveicoli; men- • tre sulle prime non é possibile distinguere tra categorie di veicoli: tutti devono percorrere normalmente la pista di deatra, e sfruttare la centrale solo per i sorpassi,,nei d.ue sensi. A 'questo proposito si é ventilata l'opportunità di contrassegnare questa striscia centrale con spighe direzionali, alternate di chilometro in chilometro nelle due direzioni, con cento metri mediani di zona neutra, per disciplinare con sicurezza i sorpassi nella nebbia ulSsvescsmclvptacpltdnpd(dpcdtcsnpscdttqfzdteddztnttsgrrd iiii Per i sorpassi, si propone una formulazione analoga all'art. H del nuovissimo Codice Stradale francese: t assicurarsi di poter compiere la man ov:<\ senza pericolo, segnalarsi, e portarsi sufficientemente a sinistra per non rischiare una collisione col veicolo superato, senza peraltro impegnare la metà sinistra della strada ove con ciò si venga a disturbare la circolazione in senso inverso». Negli Incroci (meglio sarebbe parlare di «incontri») con altri veicoli, vien suggerito di aggiungere la norma secondo cui «quando l'incrocio è impossibile a causa della limitata larghezza della carreggiata, è tenuto a retrocedere o trarsi da parte chi può farlo con minor disagio ». l,d grossa questione della precedenza ai crocicchi, com'è disciplinata nel nuovo Codice (precedenza assoluta alle strade statali, ed alle provinciali pia importanti segnalate da cartelli; obbligo a chi sbocca da una diramazione di rispettare i transiti rettilinei; precedenza a destra negli altri casi) non ha sollevato in alcuna sede critiche sostanziali. Da parte dell'A. O. Torino si consiglia di abolire o mitigare la condizione che l'avvicinarsi dei due veicoli all'incrocio sia contemporaneo, per non risuscitare le cavillose e superate questioni sulla precedenza di fatto. La Convenzione Internazionale, a cui bisogna ispirarsi, dice « simultanément »; ai potrebbe dire «reciprocamente». Contro l'obbligo di sostare esclusivamente sul lato destro della strada rispetto al senso di marcia apparente o potenziale del veicolo, e per la libertà di sosta sul lato più conveniente e opportuno per l'utente, purché non in modo da intralciare Id circol ione, l'A. C. si è fervorosame pronunciato, come già altri enti, e come già la prassi in quasi tutti gli Stati esteri. 1 disagi e i pericoli, delle manovre necessarie per sostare alla destra apparente, superano decisamente l'innocua (se controllata) traversata diagonale della strada per sostare, eventualmente, a sinistra. Circa l'uso dei segnali acustici si propone di modificare l'intero articolo di legge come segue: «nei centri abitati le segnalazioni acustiche dei veicoli a motore vanno strettamente limitate alle esigenze della sicurezza e devono comunque consistere in semplicitocchi dell'avvertitore, di durata istantanea. Dalle ore SS all'alba esse vanno sostituite con l'uso dei fari anabbaglianti a brevi intermittenze >. Per la disciplina delle biciclette, oltre ai pedali fotorifrangenti di cui già si è dei- iit iniiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiti to, si propone l'obbligo assòluto della marcia in fila indiana nelle ore notturne, e il divieto ai ciclisti, in caso di rallentamento o di arresto delle colonne di veicoli, di porsi dinanzi ai mezzi a motore in modo da intralciare la ripresa dèi traffico. al. far. !♦—

Luoghi citati: A. O., Roma, Torino