Venduta all'asta. la pelliccia della contessa Pia Bellentani
Venduta all'asta. la pelliccia della contessa Pia Bellentani Venduta all'asta. la pelliccia della contessa Pia Bellentani Recava traccia della pistolettata che uccise il Sacchi Como, 1 marzo., La pelliccia di ermellino che la contessa Pia Bellentani indossava' Ja notte del 18 settembre 1948 a Villa d'Este, allorché sparò 11 colpo di rivoltella che uccise l'industriale comasco Carlo Sacchi, è stata oggi venduta in una pubblica asta presso la cancelleria del Tribunale di Como. La pelliccia, che si presentava leggermente ingiallita, con il segno sul margine destro del proiettile e con due tracce di rossetto su un fianco, è stata acquistata per 150 mila lire dal dottor Antonino Argnani, un collezionista che abita a Como. L'Argnani ha dichiarato per altro di avere effettuato l'acquisto per conto di terzi. Come è noto il prezzo 'fissato dal perito quale base di partenza per la vendita della pelliccia era di 150 mila lire. Neppure una lira in più è stata offerta poiché v'erano giornalisti e fotografi ma non acquirenti. L'asta è stata aperta alle ore 14 dal cancelliere cav. Bonsignore presente l'avv. Vittani per gli eredi Sacchi. Due signore hanno esaminato la pelliccia, si sono scambiate alcune impressioni e poi si sono ritirate dalla gara. Il dottor Argnani ha quindi dichiarato che accettava" il prezzo di perizia e l'indumento gli è stato assegnato':' Le 150 mila lire ricavate dalla vendita andranno a beneficio delle due figlie minori, di Carlo Sacchi e rappresentano una prima quota, sia pure limitata, di quella somma che sarà fissata per il risarcimento dei danni. Il 15 marzo,prossimo,' infatti, presso il-giudice dottor Modica saranno assunte prove testimoniali per fissare l'ammontare definitivo della somma da versare agli eredi Sacchi 1 quali, come è noto, a mezzo del loro avvocato, hanno già ottenuto un sequestro conservativo per 20 milioni sui beni di Pia Caroselli Bellentani. Il dott. Argnani (a sinistra) mentre paga le 150 mila lire.
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