Chi ha aperto i rubinetti nell'appartamento di Roma?

Chi ha aperto i rubinetti nell'appartamento di Roma? / due bimbi uccisi dal gas Chi ha aperto i rubinetti nell'appartamento di Roma? Roma, 28 febbraio. Una inchiesta è in corso per stabilire con esattezza le causa che hanno determinato ieri mattina la fuga di gas che ha ucciso, in un appartamento di via Cicerone n. 49, due bambini e gravemente intossicate due donne. La sciagura era stata scoperta dal portiere dello stabile il quale aveva ripetutamente, ma invano, bussato alla porta. Le vittime sono: Gianna e Roberto Corleo, rispettivamente di sei e di tre anni, la loro matrigna Rosaria Aiello di 41 anno, e l'ottuagenaria Guglielmina Marchi, molto nota a suo tempo come cantante lirica. Il maresciallo Francesco Corleo, marito della Aiello, non era invece In casa, essendosi recato all'Aquila per portare dei fiori sulla tomba della prima moglie. La polizia, come abbiamo detto, sta indagando per accertare chi ha aperto i rubinetti del gas e per quale motivo. Si sa che i due bambini, rimasti uccisi dalle venefiche esalazioni mentre si trovavano in letto con la matrigna, erano molto affezionati a costei. Non è stato possibile, però, appurare se il rubinetto del gas sia stato aperto di proposito o sia rimasto aperto per una fatale dimenticanza. Comunque sui fornelli non c'era nessun pentolino, che Invece era stato appoggiato, col caffè dentro, sul marmo del tavolo. E' stato accertato inoltre che verso le 10,30 la domestica della signora Marchi, aveva bussato ripetutamente alla porta, e che poi se n'era andata, credendo che sia la Marchi, che la signora Corleo con i bambini, fossero usciti.

Persone citate: Aiello, Francesco Corleo, Guglielmina Marchi, Rosaria Aiello

Luoghi citati: Roma