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Schiacciato dalla neve su uno spuntone di roccia Schiacciato dalla neve su uno spuntone di roccia Milano, 28 febbraio. Nel tardo pomeriggio di oggi è giunta a Milano la salma dell'lng. Pietro Rotta, accompagnata dalla madre e dal fratello Virginio che si erano recati ad Acquarosa (Canton Ticino), appena avuta la notizia della sciagura cui il loro congiunto era rimasto vittima durante una escursione nella zona del Passo di Nara. L'infelice sciatore, con altri sedici milanesi, si era recato sabato in Svizzera per una gita; l'intera comitiva era stata travolta da una valanga, ma soltanto il Rotta restava ucciso, mentre due altri sportivi, Lucio Valsecchi e Sandro Formlgglni, restavano feriti. Dalla viva voce di questi sopre-wissuti è stato possibile co-' noscere i particolari della tragedia: «La valanga era enorme — ha detto una giovane signora che faceva parte della comitiva — e ha travolto tutto il gruppo degli sciatori. Passato 11 primo istante di terrore, ad uno ad uno riuscimmo a sollevarci, uscendo dalla neve.che ci aveva sepolti. CI contammo ed allora ci accorgemmo che tre di noi mancavano. Precipitati da uno scoscendimento di trecento metri, erano stati trascinati, come potemmo vedere più tardi, dalla massa gigantesca di .neve per quasi un chilometro. < Siccome essi ci precedevano, quando si avvidero del precipitare della valanga gridarono di metterci in salvo, e loro tre si buttarono In un canalo