Anche l'isola di Manchi sgombrala da Ciang-Kai-scek

Anche l'isola di Manchi sgombrala da Ciang-Kai-scek Anche l'isola di Manchi sgombrala da Ciang-Kai-scek Otto sottomarini sovietici consegnati alla Cina Taipeh, 25 febbraio. Fra ieri e oggi l'intera popolazione civile e tutta la guarnigione, forte di cinquemila uomini, sono state ritirate dall'isola di Nanchl, occupata fino a ieri dai nazionalisti, ma difficilmente difendibile perchè a soli 35 km. dalla costa cinocomunista. Dopo l'abbandono dell'isola, il generalissimo Ciang Kai-scek ha ordinato alle proprie truppe che difendono le Quemoy e Matsu di «morire) piuttosto che abbandonare le loro posizioni, ed il suo Primo ministro ha dichiarato che ormai non si può più pensare ad ulteriori arretramenti. Sono veramente completati i ripiegamenti dei nazionalisti dalle isole costiere, non protette da uno specifico impegno americano? Le fonti ufficiali nazionaliste dichiarano di si, e affermano che la cintura difensiva di Formosa, come si presenta attualmente, sarà difesa Ano all'ultimo uomo. Tuttavia la questione è ancora incerta, poiché non si conoscono le direttive americaneFormazioni di apparecchi « rossi > hanno compiuto anche oggi una serie di voli sulla zona delle isole Matsu. Nuovi concentramenti di truppe vengono inoltre segnalati lungo la costa del continente cinese e Bulle isole vicine in mano dei comunisti; particolarmente notato li movimento dei contingenti concentrati nella provincia di Fukien, che si trova proprio di fronte a Formosa. Tuttavia gli americani non prevedono azioni offensive da parte di Mao Tse-tung. Anche l'aviazione nazionalista ha oggi condotto una massiccia azione di bombardamento contro posizioni del nemico. Presi particolarmente di mira concentramenti di truppa e depositi di materiale vario. % • In base agli ordini ricevuti 11 comandante della guarnigione clnonazionallsta di Nanchl ha dichiarato che l'isola, abbandonata ora nelle mani dei comunisti, è stata ridotta a « terra bruciata >. Non un essere vivente, nè un oggetto che possa tornare utile al nemico è stato abbandonato pri¬ ma dello sgombero dell'isola. Il trasferimento dei civili e delle truppe è stato portato a termine senza incidenti, e le forze cino-còmuniste non hanno ostacolato per nulla tale operazione. Funzionari americani hanno rivelato che, secondo notizie di ottima fonte, l'Unione Sovietica ha consegnato alla Cina comunista otto sottomarini, cosi da potenziare la marina di Mao Tse-tuhg. Tali unità sarebbero però di tipo leggero, da impiegare soltanto in attività presso la costa. Secondo la stessa fonte, ufficiali sovietici starebbero addestrando gli equipaggi comunisti cinesi a Port Arthur. Tre di tali sottomarini sarebbero stati visti nel porto di Tsing Tao, sul Mar Giallo di fronte alla Corea.

Persone citate: Ciang Kai-scek, Ciang-kai-scek, Mao, Matsu

Luoghi citati: Cina, Formosa, Unione Sovietica