Avvistati i rottami di un aereo fra la tormenta sogli Appennini di Delio Mariotti

Avvistati i rottami di un aereo fra la tormenta sogli Appennini E9 VappareecMo belga scomparso con 29 persone, a bordo ? Avvistati i rottami di un aereo fra la tormenta sogli Appennini Resti bruciacchiati su un remoto contrafforte nelle Marche, a 140 km. da Roma - Nessun segno di vita - li-racconto di un eremita - Squadre di alpinisti in marcia vergo la zona infestata dai lupi vii pianto della madre di Miss Italia: "Mia figlia è viva sotto la neve,, (Dal nostro inviato speciale) Cittareale, 15 febbraio. 71 relitto del quadrimotorebelga scomparso domenica sera > con ventinone persone a bordo mentre si accingeva a raggiungere l'aeroporto internazionale di Ciampino sarebbe stato avvistato, verso mezzogiorno di oggi, su un contrafforte del monte Vettore, un massiccio montano che appartiene alla catena dei Monti Sibillini, nelle Marche. Il punto dove l'aereo si sarebbe infran¬ to dista, in linea d'aria, circa HO chilometri da Roma: è una zona aspra, nevosa, disabitata, battuta dai lupi. . ti primo avvistamento è da attribuire al pilota d'un aereo americano, partito dall'aeroporto di Capodichino, presso Napoli, nella mattinata. Vi dicemmo ieri che le ricerche, a partire dall'alba di oggi, si sarebbero spostate nelle regioni montuose del Reatino e del Ternano, dove l'Appennino si inasprisce in alte e selvagge a e catene, • nelle Marche, nell'Umbria, nell'Abruzzo. Cosi è avvenuto. Il pilota dell'aereo americano ha riferito per radio la sua scoperta. Ha detto d'avere intravisto, attraverso uno squarcio delle nubi, la carcassa annerita di un velivolo. La notizia è stata raccolta dal Centro di soccorso di Vigna di Valle e dal carro radio della Aeronautica, che subito si è spostato oltre Rieti, in direzione di Antrodoco, in attesa di altro segnalazioni. Purtroppo, passato il mezzogiorno, una bufera di neve ha avvolto le montagne e gli aerei ' di soccorso son dovuti tornare alle basi. Nel pomeriggio, verso le 17, si è avuta una schiarita e alcuni velivoli sono ritornati a perlustrare le montagne. Uri aereo ha confermato al Ceniro di Vigna di Valle- di avere scorto il relitto a quòta 1800 metri su un fianco del monte Vettore, la cui vetta nevosa si eleva a £478 metri. Questa volta i particolari sono stati più copiosi: si tratta dei resti di un velivolo;' essi presentano un colore bruno: Impossibile stabilirne il tipo. Impossibile accertare, data la.fugacità del rilevamento,- se. si tratti, del quadrimotore belga. Questo era di color chiaro, argenteo, ma i teoiici hanno osservato che probabilmente ' il fuoco può aver mutato l'aspetto dell'aereo. Il chiarimento è stato fornito in risposta al dubbio che potesse trattarsi della carcassa di un apparecchio precipitato durante la guerra. L'ipotesi che i rottami scorti sul monte Vettore siano quelli del « DC 6 » della Compagnia aerea belga € Sabena » è avvalorata da notizie raccolte stasera nella zona. Il maresciallo dei Carabinieri comandante la stazione di Amatrice, aveva fin da ieri sera informato il Comando di Zona (il quale a sua volta aveva riferito al Ministero dell'Interno), che alcuni abitanti di piccole frazioni e di sperduti casolari, avevano narrato d'avere udito domenica sera, dopo le SO, il rombo di un aereo che volava basso nella bufera; e taluno affermava di avere udito una esplosione sulle montagne. Particolarmente impressionante i'. racconto di un eremita, che vive in una baita del massiccio a circa duemila metri di altitudine. Egli si chiama Augusto Amici; è disceso a valle aprendosi il cammino nella neve. Ha dichiarato di avere sentito il fragore dei motori e uno schianto, e di aver visto € una falce di luce contro la montagna*. Il cantoniere dell'ANA8 Giovanni Coletti, che ha la sua casa a CoUicelli, presso Cittareale, ha aggiunto che domenica sera, verso le 20,30, udì il rumore di un aereo a bassa quota nella tormenta. Tutte queste in/ormasioni, hanno messo in allarme i capoluoghi appartenenti a quattro regioni: da Terni, da Rieti, da Perugia, da Ascoli Piceno, da L'Aquila sono stati impartiti ordini a carabinieri, ad agenti, a soldati di procedere alle ricerche. Ma la zona del monte Vettore non è facilmente accessibile; il luogo dove il relitto sarebbe stato avvistato non è ancora perfetta¬ mqgad a a , mente individuato. Non si sa quindi se sia più agevole raggiungerlo dal versante sud, e cioè convergendo da Amatrice e da Antrodoco, oppure dal nord, attraverso Norcia, Visso e Castelluccio di Norcia. Dai vari centri, nelle sezioni del CAI, si stanno organizzando spedizioni - di soccorso. Più attendibili sembrano le informazioni . degli esperti della montagna, secondo cui i resti dell'aereo giacerebbero nei pressi di Castelluccio e quindi sarebbe più agevole raggiungerli dalla vallata di Norcia. Ogni buon proposito, purtroppo, è stato stasera frustrato dalla tormenta che è ripresa ad infuriare sulla montagna. Castelluccio di Norcia è un piccolo centro di pastori e ivi la neve è pressoché perenne. Va ricordato che alcuni anni addietro il paese rimase isolato per settimane sotto una coltre nevosa, tanto che dovette essere rifornito da aerei. In queste zone manca persino la corrente elettrica, e ciò spiegherebbe il ritardo con cui le informazioni (tuttavia non ancora probanti) hanno raggiunto i centri delle vallate. Dal ' carro-radio dell'Aeronautica, che stanotte sosterà a Posta (pacsotto prima di Cittareale), veniamo questa sera informati che il centro di soccorso di Vigna di Vaile, sul Lago : di Bracciano, ha predisposto, per l'alba di domani, un piano d'azione. Quattro elicotteri (due sono americani) faranno scalo a Rieti. Nella nottata saranno organizzati i servizi relativi. Gli elicotteri hanno l'ordine di raggiungere il Monte Vettore e di atterrare ove i relitti fossero avvistati. In collaborazione con gli elicotteri, tutti gli idrovolanti di tipo < Cani 506» del centro di Vigna di Valle prenderanno il volo con le prime luci del giorno. Dalle cMre basi partiranno apparecchi anfibi e i velivoli di soccorso, dodici in tutto, giunti da basi aeree americane della Germania. < Medici e materiale sanitario di primo soccorso saranno a bordo di queste impareggiabili moderne macchine volanti. Da Norcia, intanto, ancora nella notte, partiranno le squadre di carabinieri, soldati e alpinisti che affiancheranno l'azione degli aerei. Il comandante Gozzi ritiene che entro la mattinata si potranno avere precisi elementi e forse i resti del quadrimotore saranno raggiunti domani stesso. Tra le ventinove persone a bordo dell'aereo belga scomparso c'era, come è noto, anche la diciottenne Marcella Mariani, eletta Miss Italia nel 19S3 e divenuta poi artista cinematografica. Era l'unica persona di nazionalità italiana sul DC-S. Angosciosa è l'attesa dei genitori della bellissima Mariani; sua madre è in preda ad un preoccupante stato di disperazione. A quanti tentano di confortarla mormora trasognata: < Marcella è viva sotto la neve». La signora Mariani è attualmente a Vigna di Valle, presso il comando delle ricerche, in attesa di notizie. Delio Mariotti . -i ^ * - ' ' «MIMA _ Viterbo ife %n •Jifll! Bracciano t*V ROMA fOsha*- É ■Hiyóli»v,,- " j \feiietri o io 20 30 <>o 50 apbmcbscpadsmVetcuusarqemcplfccc