Le condizioni di Churchill per un incontro con Bulganin

Le condizioni di Churchill per un incontro con Bulganin Le condizioni di Churchill per un incontro con Bulganin Sir Winston esclude una conferenza prima che siano stati ratificati i patti di Parigi - Malenkov salvato dall'Armata Rossa? (Dal nostro corrispondente) Londra, 10 febbraio. Il Primo ministro britannico ha dichiarato òggi ai Comuni che egli non considera opportuno un incontro con il nuovo Primo ministro sovietico Bulganin, fino a che tutti 1 paesi europei non abbiano ratificato gli accordi di Parigi. Questa dichiarazione è stata fatta in risposta all'interrogazione di un deputato laburista, secondo il quale queste esitazioni ad accettare un incontro e a tener conto delle offerte fatte recentemente dalla Russia alla Germania, potrebbero avere l'effetto opposto nei Parlamenti europei: quello di rendere impossibile la ratifica tanto In Francia quanto in Germania Ma la risposta di Churchill sembra riflettere la opinione raggiunta dal Consiglio dei ministri britannico dopo varie discussioni del problema La Gran Bretagna non intende permettere che alcuna offerta sovietica, per quanto attraente, possa deviare il corso delle decisioni internazionali che sono state raggiunte a Londra e a Parigi per la difesa europea. Durante il consiglio di Gabinetto di ieri inoltre, i ministri britannici sono giunti alla conclusione che uno degli scopi Immediati del nuovo governo sovietico sarà di continuare a cercare di bloccare la ratifica degli accordi di Parigi. Churchill ha infatti dichiarato oggi di condividere l'opinione del presidente degli Stati Uniti, secondo il quale non si dovrebbe verificare alcun cambiamento sostanziale nella politica estera sovietica. Una colossale risata è scoppiata ai Comuni quando un deputato laburista ha detto: «Il Primo ministro si rende conto che a forza di rimandare per due anni interi, egli ha perduto l'occasione di incontrarsi con Malenkov? » Cessate le risate, il deputato di imposizione ha ripreso: «Il Vrimo ministro intende ora rimandare di altri due anni l'incontro, fino a quando sia troppo tardi per parlare anche con Bulganin?» Churchill si è rifiutato di rispondere, affermando di non avere sentito l'interrogazione. Si alzò allora il capo dell'opposizione, Attlee, per chiedere al Primo ministro quali passi avesse compiuto per « chiarire » la natura delle offerte fatte recentemente dalla Russia alla Germania: « Molti — ha aggiunto il capo dell'opposizione — vengono Illusi da queste dichiarazioni allettanti, che in realtà ingannano perchè non hanno alcuna base di contenuto» Ma slr Winston lo ha invitato a ripetere la domanda al ministro degli Esteri. Lo studio degli avvenimenti sovietici continua oggi nella stampa britannica. Il Times dedica un articolo di fondo egregiamente informativo ai problemi dell'agricoltura sovietica. Fondamentalmente la situazione è semplice: l'agricoltura sovietica, che ha sempre rappresentato un punto nero, non ha potuto tener testa all'aumento di popolazione e all'Incremento dell'urbanesimo, dovuto alla rivoluzione industriale. Il giornale ritiene improbabile che per il 1960 la Russia possa avere attuato gli enormi plani annunciati e raggiunte le ambiziose mète che si è prefissa. Una interessante interpretazione di quanto sarebbe avvenuto a Mosca nei giorni scorsi dietro le quinte, viene avanzala dall'esperto del Manchester Guardian. Secondo costui, Malenkov non sarebbe stato rovesciato dall'esercito, ma al contrario salvato da questo nel corso del conflitto con 11 segretario del partito. Nel conflitto fra Malenkov e Kruscev, l'Armata Rossa sarebbe intervenuta per impedire che con una vittoria di Kruscev, il potere passasse completamente al partito comunista, mettendo avanti due dei suoi uomini — Bulganin e Zukpv — e esigendo che a Malenkov venisse non soltanto salvata la vita, ma riservato un posto che, nel mondo sovietico, ha notevole Importanza. * . 3>.