Prestiti e commesse all' Italia per duecento milioni di dollari

Prestiti e commesse all' Italia per duecento milioni di dollari Le trattative sono in corso a Washington Prestiti e commesse all' Italia per duecento milioni di dollari Cento milioni di dollari sarebbero concessi da due Banche; il resto consisterebbe in contratti con le nostre industrie (Dal nostro corrispondente) Washington, 1 febbraio. L'ambasciatrice degli Stati Uniti in Italia, signora Clara Boothe Luce è rimasta ancora oggi a New York, polche l'aereo per Parigi, col quale era partita ieri sera, era dovuto rientrare all'aeropòrto di Idlewild per noie meccaniche. La signora. Luce e gli altri 24 passeggeri erano rimasti a bordo dell'aereo e avevano approfittato della Bosta forzata per cenare, mentre I meccanici provvedevano a mettere a punto la pressione dell'olio nel motore di' un apparecchio, in attesa della partenza. Ma poiché l'editore Henry Luce ora venuto all'aeroporto per rivedere sua moglie, Clara Luce ha deciso di passare ancora 24 ore a New York e di partire con un altro aeroplano. Si viene a sapere oggi che durante la sua' visita a' Washington la signora Lucè ha contribuito ad avviare i negoziati,-tuttora in corso, sul progetto di concedere all'Italia nei prossimi mesi cento milioni di dollari, sotto forma di prestiti ed aiuti di vario genere da parte del governo americano. Secondo buona fon. te, le trattative dovrebbero concludersi felicemente; tale somma dovrebbe aggiungersi al contratti che verranno stipulati tra le fabbriche Italiane e il governo americano per un ammontare forse di 93 milioni di dollari come l'anno scorso Il grosso degli aiuti speciali sarebbe costituito da un prestito di circa 60-70 milioni di dollari da parte della «Banca mondiale». Il prestito sembra ormai certo, polche è decisamente appoggiato da Washington. Inoltre la «Export Import Bank» sta esaminando una richiesta italiana di massima per un prestito a breve scadenza e di modeste proporzioni,, forse inferiore ai 20 milioni di dollari. La ambasciatrice americana aveva discusso prima la concessione di 15 milioni di dollari per alutare là riforma fon. diaria. Quindi sono state esaminate altre forme di aiuto. Le richieste, della signora Luce sono state accolte con profonda simpatia dal suo governo, il quale si propone nel prossimi 15 mesi di rafforzare l'economia italiana. Alle fabbriche, italiane nei 30 mesi passati sono stati assegnati contratti per 4SS milioni di dollari, ma nessuna commessa dai fondi dell'eser^ cizio finanziario di quest'anno è stata finora annunciata. La disoccupazione in alcuni cantieri navali della costa orientale degli Stati Uniti sta complicando le progettate assegnazioni di commesse navali all'Italia, ma alcuni funzionari sperano che sarà possibile assegnare alle fabbriche ed ai cantieri navali italiani commesse per circa 90 milioni à,l dollari entro i prossimi mesi. Sarebbe esaminato anche un contratto con una grande fabbrica torinese per 11 montaggio di altri cinquanta-cento caccia « Sabre ». sr. ti IIIIIIIIIIIISIIIllllllllllJllllllIUIllllllllllIllllllIlll

Persone citate: Clara Boothe Luce, Clara Luce, Henry Luce