La crisi del Milan riaccende la lotta per la conquista dello scudetto calcistico

La crisi del Milan riaccende la lotta per la conquista dello scudetto calcistico La crisi del Milan riaccende la lotta per la conquista dello scudetto calcistico Comincio per la capolista il periodo più duro del torneo - Juventus e Torino giocano domani contro Sampdoria e Genoa - V Inter, in condizioni precarie di torma e di inquadratura, scende sul campo di Novara - Prove tacili per Bologna, Fiorentina e Roma La situazione del campionato è' determinata più che dagli incontri di domenica scorsa, dal ricupero svoltosi mercoledì a San Biro e chiusosi con lo straordinario pareggio del Milan con l'Udinese, E' da rilevare in questo incontro che la squadra più tecnica ha dovuto cedere l'iniziativa nella ripresa alla compagine più animosa e che ancora una volta è stato confermato che le unità fresche e volonterose, che corrono molto e che esprimono tino vitalità intensa pos- sono mettere in imbarazzo anche avversarie più ferrate di gioco e, come si suol dire, più scientifiche. Il calo del Milan non può trovare una scusante nell'assenza di IAedholm perchè se una squadra da scudetto non è in grado di sostituire degnamente un pur grande giocatore la conclusióne da trarne sarebbe che la sua consistenza tecnica è al disotto della valutazione che se ne è datd. Ora il problema che ci si propone è questo: può il Milan essere raggiunto? Le tre squadre più vicine sono Bolo gna, Fiorentina e Roma, con quattro punti di distacco il primo e sei le altre. .Non eccessivi, particolarmente nei riguardi del Bologna, ma sempre molti perchè s'è visto che ad ogni modo il Milan si difende e battuto finora lo è stato una volta sola. Sono molti anche perchè Bologna, Fiorentina e Roma ■ non hanno sempre dimostrato quella continuità di tenuta che sarebbe necessaria per un simile ricupero. Comunque, la fase che si inizia nel campionato è ricca di imprevisti. Il Milan ha fatto una gran tirata e potrebbe risentirne le conseguenze ; Bologna e Fiorentina sono invece unità più fresche e più vibranti, in grado quindi di resistere meglio ad uno sforzo prolungato. Per quanto riguarda la Fiorentina è da rilevare che sta retrocedendo al rango di riserve i titolari di un tempo, Oervato escluso; e qui è la ragione della ripresa della squadra che è apparsa, nelle ultime partite, più volitivo di prima. Le partite di domani, ultima giornata del girone d'andata, non dovrebbero, per quanto st riferisce al primo posto, modificare la situazione attuale. Il Milan ospita la Pro Patria, il Bologna riceve la Lazio e la Fiorentina va in campo neutro con la Triestina, campo neutro per modo di dire perchè a Pisa ci sarà lo stesso pubblico che sarebbe accorso a Firenze. Non sempre la Lega si dimostra così benevola verso una Società punita. Campo veramente neutro sarebbe stato, in questo caso, quello di Ferrara non quello di Pisa. Evidentemente ci troviamo davanti ad uno dei tanti casi di mediocre polìtica leghista. In quanto alla Roma se non si troverà di fronte- ad uno dei tanti catenacci che intorbidano le acque del gioco, non dovrebbe avere difficoltà a superare la Spai. Se tutto resterà come prima nella lotta per il primo posto, vediamo che cosa potrebbe succedere alle spalle del gruppo di testa. Juventus e Torino affrontano il duello con le squadre genovesi. Dovrebbe esordire Raffin al comando dell'attacco bianconero contro la Sampdona, ma i dubbi non sembrano ancora tutti risolti. Raffin o Colombo t Col primo si gioca una carta nuova, col secondo si resta nella normalità . conosciuta e mediocre. Velleità di scudetto non ce ne sono più, pericoli di retrocedere meno ancora, tanto vale essere arditi e giocare la carta più rischiosa: se fallisce non s'è perso niente e sarà buona per un'altra volta, se riesce, il guadagno fatto compenserà tutu i rischi. Problemi del genere non ne ha il Torino, ma ha però un vasto problema di gioco su cui meditare. Il primo tempo dell'amichevole contro la Sampdoria e quello di domenica scorsa a Udine, sono stati tecnicamente di tal levatura da stupire chi conosce lo stile del nuovo Torino. Perfin troppo gioco e troppa tecnica. Questo non è nel temperamento della squadra granata portata piuttosto a manovrare sul contropiede. Son due domeniche che il Torino non aggiunge nemmeno un punto alla sua classifica. Domani contro il ' Genoa non deve quindi commettere l'errore di andare a farsi imbottigliare. Il contrattacco, il Genoa lo conosce; ed è, per di più, un undici forte in difesa, cioè nel settore che il contrattacco prepara. Occorre stare in guardia. Si definisce Frossi un tattico e quasi gliene si fa un'accusa, ma le sole volte che non ha fatto della tattica è stato appunto contro Fioren¬ tina e Udinese, e ha perduto. Nell'errore non bisogna insistere. Lasciando da parte NapoliCatania e Atalanta-Udinese di non grande importanza per la classifica, resta Novara-Inter che se non conta niente per il primato ha, particolarmente per l'Inter, un valore morale e un significato polemico. La squadra che ha perduto lo scudetto e sciupato una stagione, non si arrende. Potrà trovarsi anche domani sulla soglia della sconfitta poiché ti Novara ha bisogno di punti e l'attaccherà a fondo, ma sarà interessante vedere come essa reagirà alla minaccia e, più ancora, quali siano le sue possibilità di reazione date le sue condizioni attuali di forma e di inquadratura. E' una partita di grande richiamo e una promessa di spettacolo movimentato. Ettore Berrà

Persone citate: Frossi