Nominato governatore dell'Algeria il gollista Soustelle, etnografo e scrittore

Nominato governatore dell'Algeria il gollista Soustelle, etnografo e scrittore Nominato governatore dell'Algeria il gollista Soustelle, etnografo e scrittore Con questo scelta Meiidès-France spera di rafforzare la "nuova sinistra,, prima della discussione alla Camera - Ma l'opposizione appare pericolosa per il governo (Dal nostro corrispondente) Parigi, 26 gennaio. L'ultimo Consiglio dei ministri, prima del rinnovo della équipe governativa deciso col recente rimpasto, è stato il più lungo dalla Liberazione in poi: è incominciato infatti ieri alle 18 ed è terminato stamane alle 3. L'interminabile seduta notturna è stata in gran parte occupata dalla esposizione di Edgar Faure, che, nel momento di lasciare il ministero delle Finanze per assumere quello degli Esteri, ha fatto un resoconto dell'opera svolta e dei sensibili miglioramenti che ne ha risentito tutto ti sistema economico francese, ed ha poi illustrato ti progetto di riforma fiscale che lascia in eredita al suo successore. Ita la decisione del Consiglio che ha fatto più rumore a Palazzo Borbone, è la nomina di Jacques Soustelle a governatore generale dell'Algeria. E' una designatone inaspettata, perchè fino all'ultimo momento tutti credevano che sarebbe stato scelto André Dubois, prefetto di polizia di Parigi. Essa ha d'altronde un preciso significato politico: con la nomina di Soustelle, voluta personalmente da lui, Pierre Mendès-France accetta la sfida dei democristiani e degli € indipendenti* di Pinay nella battaglia parlamentare sulla situazione in Africa settentrionale che V opposizione ha preparato per il s ed il s febbraio. Jacques Soustelle ha solo i3 anni ed è una delle figure più brillanti non solo del mondo politico, ma anche di quello scientifico, artistico e letterario della Francia. I/alta cultura lo ha attirato prima della politica. Appena laureato (ventenne) in filosofia, si lanciò con entusiasmo nell'etnografia e nell'archeologia. Dal 193S al 1935 esplorò le regioni meno conosciute del Messico, alla ricerca di testimonianze di quell'antica civiltà; ne trasse libri apprezzati non solo per rigore scientifico, ma anche per eccezionali qualità letterarie. Nel 1937 era vice-direttore del Museo dell'Uomo di Parigi; quasi al tempo stesso entrò nella vita politica a contatto con gli ambienti di sinistra, ' quale membro del Comitato di vigilanza degli Intellettuali antifascisti, di cui diventò segretario generale dopo Monaco; e dedicò ogni sua attività a combattere la propaganda dei regimi totalitari. Durante la Resistenza fu uno dei collaboratori più diretti del gen. De Gaulle, del quale è considerato ancora il più autorevole interprete) e disimpegnò incarichi di grande responsabilità, fra i quali V organizzazione, dei servizi se- greti nella Francia occupata. Dopo la Liberazione, fu ministro in tutti i successivi governi De Gaulle. Fu poi segretario generale del Rassemblement; da quando è avvenuta la scissione gollista, è uno degli esponenti dell'ala progressista. Nella < nuova sinistra >, che si sta organizzando intorno al nome di Mendès-France, Jacques Soustelle sarà senza dubbio uno degli uomini di primissimo piano. Per l'Algeria, il suo programma può essere riassunto in due parole: fermezza e riforme. Non c'è dubbio infatti che Soustelle sarà fermissimo nell'imporre ti rispetto della legge, ma nello stesso tempo egli ha già fatto sapere ohe considera necessario attuare finalmente quelle vaste riforme, tante volte promesse e mai mantenute, che dovranno sollevare le condizioni di vita della popolazione, oggi veramente insopportabili. Impostato il problema in questi termini, è facile prevedere che la battaglia parlamentare del 2 . e 3 febbraio sarà più aspra che mai. I suoi risultati sono del tutto incerti, perchè le destre ed i democristiani irrigidiranno ancora la loro opposizione e non è affatto escluso che vi si associno deputati di altri gruppi. Però la battaglia assumerà un aspetto politico preciso: quello degli interessi conservatori che si oppongono alle riforme. E' un aspetto che lascerà tracce nella vita politica francese, e che, anche se MendèsFrance dovesse essere battuto, avrebbe ripercussioni decisive nell'opinione pubblica e porterebbe conseguenze che si farebbero sentire alle prossime elezioni.

Luoghi citati: Algeria, Francia, Messico, Parigi