Giunte le salme delle vittime della sciagura aerea di New York

Giunte le salme delle vittime della sciagura aerea di New York Giunte le salme delle vittime della sciagura aerea di New York Undici sono sbarcate a Napoli dalla "Cristoforo Colombo,, Altre cinque arriveranno a Genova - Il pianto dei familiari (Dal nostro corrispondènte»)Napoli, 18 gennaio. E' giunta oggi pomeriggio da New York la motonave « Cristoforo Colombo», con a bordo l'ex-ambasciatore a Washington Alberto Tarchlani (che ■ rientra in Italia cori la consorte Teresa), l'ambasciatore a Ottawa Corrado Baldoni, con la signora Raffaella, e l'ambasciatore degli Stati Uniti Howard Travers, capo della missione italiana alla C.I.M.E., il Comitato internazionale per le migrazioni europee. Sullo stesso piroscafo, qui arrivato a un mese esatto dalla sciagura aerea di New York, erano state caricate le salme delle sedici vittime, le sole i cui corpi furono ritrovati nella sciagura aerea del «DC 6», il : quadrimotore della L.A.I. : incendiatosi alle ore 14,04 strip ' l'aeroporto di Idlewild; 1 morti furono ventisei su trentadue persone a bordo. Il cappellano della « Cristoforo Colombo », mons. Luigi Panigata, durante la traversaS ta ha celebrato un ufficio f u• nebre in suffragio di tutte le ■ vittime, quelle • che possono avere una sepoltura e le altre* ; non ancora ritrovate nella baia : di Jamaica. Cinque salme verranno sbar- -cate a Genova. EsBe sono quelle di Guglielmo Algarotti, Averardo Bracchi, Giuseppe Bruckh.uer, Giorgio Saitz e Oreste Bellettine Ecco i nomi delle undici lasciate' a Napoli: Antonio Tagliabue, Ernesto Leone, Vittorio Bordignoni, Antonio Tringali, Umberto Cheli, Mario Parodi, Jolanda e Luca Bucci, Nicolò Taormina, Salvatore Ventimiglia e Ileana Pozzuoli. Quest'ultima salma, della hostess nata a Napoli, verrà tumulata nel cimitero locale; quelle di Taormina e di Ventimiglia, con il postale della sera, il « Sardegna », raggiungeranno domani Palermo, per poi proseguire per i rispettivi - comuni, Cinisi e Altavilla Milicia. Le altre otto, per ferrovia, hanno come ultima destinazione Roma. Le bare sono di noce, lucide e con borchie di ottone scintillante, salvo una, la più piccola, 'che è d'acero bianco; è quella di un bimbo di sei anni, Luca Bucci. E solo su una delle salme, quella di Oreste Bellettine, c'era una corona di rose. Sul nastro di seta la scritta: «Sympathy Romano Supply Co. ». II. lavoro delle gru è cominciato sul tardi, quando tutti i passeggeri in sbarco a Napoli erano ormai già lontani. Sotto la pensilina v'era, con alcuni funzionari della L.A.I., un grappo in lutto, confuso nella grande folla: i familiari. Lo scarico delle undici salme è avvenuto verso le sedici. Con un pezzo di gesso, un ' impiegato della L.A.I. segnava, < sul legno delle bare il nome e j la destinazione ultima (« Bucci: Gagliano Aterno »; «Ta- < gllabueft Molinella»). Nel ve! dere il nome della loro Cara, ( i parenti! della hostess Pozzuo: li non hanno pianto: la madre e la sorella erano mute, cóme impietrite!, anche Vittorio Al" garotti, il sedicenne Aglio del | comandante del tragico aereo, appena il pezzo di gessò ha segnato il nome del padre/ non ha detto una parola. Solo dal - pallore del volto appariva la sua emozione. L'unico che non ha resistito è stato Riccardo Cheli. Quando l'impiegato, sbir- - ciando dai fogli, ha scritto, • lento, le lettere che, una ad • una, indicavano che dentro quel legno v'era il padre, è 7 scoppiato a piangere. Poi, quasi vergognandosi delle sue lacrime, è fuggito su una banchina all'ufficio della dogana ; e, nascosto sotto una valanga ' di bauli, è rimasto là, col capo . chino su un braccio. _C- g. La madre e la sorella della « hostess » Ileana Pozzuoli, perita nel disastro del D.C. 6 a New York, assistono allo scarico della salma della loro congiunta dalla «Colombo». (Tel.)