- remove Beta Andromedàe
- remove Maria Pracca
- remove Franco Pollidano
- remove Jacques Chirac Francia
- remove Elena Biasco
- remove Gian Francesco Fiochetto
- remove Lorenzo Tarallo Mariella
- remove Lea Calligaro
- remove Giovanni Plzzlgatl
- remove Washington ? Jessica
- remove Wiedemann-goiran
- remove Ester Tava
- remove Anne Migint
- remove Christopher Fox
- remove Benetti Rinino
- remove Giorgio Haupt
- remove Bosco Treni
- remove Rosario Vollero
- remove Pedro Balana
- remove Mike Bongìor
- remove Edmond René Floriot
- remove André Chatoney
- remove Guido Loporto
- remove Anthony L. Cardoza
- remove Henry Heimlich
- remove Rifani
- remove Giovanni Comin
- remove Pia Pecchia
- remove Vittore Valle
- remove Paolo Bersan
- remove Nietzsche Pops
- remove Henry Yorfce
- remove Mosti Giuseppe
- remove Franco Lotito I
- remove Ragazzini Emilio
- remove Edoardo Martlnen
- remove Paolo Aluffi Paolo
- remove Andrea Fornasero
- remove Giuseppe Carriba
- remove Bruno Gi-a
- remove Lino Saint Vincent
- remove Ernestina Battisti
- remove Teresa Lessona
- remove Paolo Perclvalle
- remove Suarez-ciievas
- remove Amedeo Damiano
- remove Cechov
- remove Michele Carrubbo
- remove Mimlse Dotti
- remove Franca Luino
- remove Jacques Bref
- remove Manowille
Concerto "Luca Marenzio
Concerto "Luca Marenzio PRO CVhTVUA ygMIIliUHE Concerto "Luca Marenzio,, I torinesi che desiderano | fgsrRtmctmssdgcnddnafiTao o a a ) . e a a n a i o e o e, n i n a a o n e , . i n i ì s i e d i e e 0. a e e a si al k ampliare la loro cultura musicale sono certamente contenti del concerto d'iersera, numeroso di vari autori ricordevoli dopo più secoli, e specialmente attraente per II festino nella sera del giovedì grasso avanti cena di Adriano Ban chleri, la cui forma e antichi tà, per chi sa gustarla, è tuttora Irrorata da i pregi dell'invenzione, della tenerezza, dell'arguzia, e, soprattutto, della proporzione degli elementi. - Parliamo, s'intende, delle musiche, perchè tali pregi non ha 11 testo dello stesso Banchieri, poligrafo, novellista, linguista, oltre che teorico di musica, didatta, organista, e troppo fecondo compositore. L'alternanza degli argomenti affettuosi e sguaiati in un italiano strapazzato riadduce nella memoria la tendenza, la più debole e deplorevole, della letteratura nostra fra- il Cinque e il Seicento, e l'occasione dello riunioni di pseudointellettuali e di gente godereccia nella limitata cerchia delle mura cittadine. Narrare avventure- più o meno boccaccesche, deridere le consuetudini alla moda in ogni campo, artistico e sociale, alludere a fatti del giorno, sollazzarsi sboccatamente, era usanza che la bassa, letteratura rifletteva. E non saprei escludere, nel compiacimento di quella grossolanità, una qualche satira dei costumi, essendo le cose presentate nella più cruda realtà. Indizio di distacco è certamente l'inattesa Inserzione d'un soggètto fine e finemente trattato. Per la parte musicale è facile intendere che, composta o per l'esecuzione nei grassi festini o per 1 momenti di attenzione e di nobile diletto, essa, era, ed è, arte, allorchè nasceva lirica e canto, di sentimenti, ed era, ed è, invece altra cosa, quando bì restringeva a pretesto di sonoro divertimento, quando s'accontentava di accompagnare parole stupide .0 sconce, quasi lasciando a esse 11 compito di incuriosire e far ridere; che non è compito dell'artista. Basta un pagliaccio. La distinzione è evidente in questo e in parecchi componimenti fra il Cinque e Seicento. Taluni maestri di contrappunto tentarono allora di mostrare che si potevano intonare In modo polifonico dialoghi di più persone, e resistere, cosi, al crescente gusto e alla Invadente pratica del cantar" solistico. E certo si poteva, come era del resto già avvenuto assai prima; ma non cosi si impediva alle necessità rappresentative di scegliere il solo modo proprio e logico: una parte a ciascun personaggio, e il coro al coro. Il Banchieri era e restò un polifoniata. I suoi dialoghi riescono, quanto è possibile, talvolta dissolvendo appunto la polifonia, a farsi intendere in quanto discorsi, anche diversi, di più persone. Ma non è questa la cagione per la quale II festino è degno di ricordo. « La cagione è nei due distinti caratteri, al quali accennai: il patetico 'e il faceto, ambedue trattati magistralmente. La coralità, per lo più semplice, accordale, dei molti pezzi non sentimentali, è briosa, agile, svelta, senza stasi, pittoresca nelle cantilene, nel giuoco dei registri vocali, nei ritmi imitativi. La danza e la canzone di maniera liutistlea forniscono i motivi e 11 giro armonistico. E son tocchi spesso delicati, raffinati, gentili, o ameni, spassosi, divertenti. La coralità Invece dei pochi pezzi sentimentali Borge da .emozioni affettive, e si libra talvolta in sottile liricità, rasenta la poesia, per pronunciare un grande nome, di Monteverdi madrigalista. Bellissimo perciò è Dolcissimo usignuolo, e anche ammirevole Ardo, «1. Chi potè badare, pur nella prima udizione, iersera, alla varietà e alla proprietà degli accenti ne ebbe certo diletto e contentezza. Ciò che più facilmente derivò da aperte e chiare pagine di Marini, di Giandomenico del Giovane da Nola, di Marenzlo, di Monteverdi Il < Complesso italiano Luca Marenzlo >, sei voci, che, diretto dal maestro Franco Maria Saraceni, raccoglie da qualche anno consensi In Italia e fuori, ha diritto a ringrazia menti ed auguri per l'iniziativa culturale e per lo zelo nella preparazione, i cui risultati sono notevoli nell'esecuzione e nell'interpretazione. Apprezzato e applaudito nell'opera del Banchieri (di cui B. Somma ha dato un'utile Btampa, ed. De Santia), il « Complesso » fu festeggiato in tutte le altre parti del concerto, a. d. e. mbtdlpglItsuttpisFnvCONSERVATORIO — Il concerto del «Nuovo Quartetto di Milano » già annunziato per questa sera, è rinviato al 16 marzo. Il prossimo concerto dell'Unione Musicale Studentesca avrà luogo martedì prossimo 26 con l'orchestra da camera « Piccola Accademia Musicale » diretta da Newell Jenkins.
Persone citate: Adriano Ban, Banchieri, Borge, De Santia, Franco Maria Saraceni, Luca Marenzio, Monteverdi, Newell Jenkins
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Applausi alle Voci nell'ombra
- c
- SUL PRIMO CANALE
- Reparti dell'esercito ed elicotteri
- E' ancora prematuro parlare di conflitto
- Come Rosa Vercesi trascorre la sua esistenza in carcere
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- Un appello a Saragat per salvare le opere d'arte
- Napoli, boss camorra preso con 10 gregari
- A Firenze urgono specialisti più che nuovi aiuti finanziari
- Applausi alle Voci nell'ombra
- c
- SUL PRIMO CANALE
- Reparti dell'esercito ed elicotteri
- E' ancora prematuro parlare di conflitto
- Come Rosa Vercesi trascorre la sua esistenza in carcere
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- Un appello a Saragat per salvare le opere d'arte
- Napoli, boss camorra preso con 10 gregari
- A Firenze urgono specialisti più che nuovi aiuti finanziari
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Uccisa con ventidue coltellate
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Grace Kelly ha pagalo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy