Forze anfibie di Mao conquistano una base nazionalista presso Formosa

Forze anfibie di Mao conquistano una base nazionalista presso Formosa Forze anfibie di Mao conquistano una base nazionalista presso Formosa La ripresa offensiva dei cino-comunisti discussa da Eisenhower con i capi del Congresso e dell'esercito - Foster Dulles esclude l'intervento americano nei combattimenti (Dal nostro corrispondente) Washington, 18 gennaio. Le forze armate cino-comuniste hanno lanciato oggi la prima, notevole azione anfibia contro una delle basi che la Cina nazionalista possiede nei pressi della costa continentale: l'isolotto di Yi Kiang Scian, e contemporaneamente hanno sottoposto le isole Tachen, un arcipelago tra Formosa e quell'isolotto ad un .massiccio bombardamento. L'azione odierna è di grande interesse non per l'importanza di Yi Kiang Scian in se stessa (è una piccola isola quasi disabitata), ma perchè i dna-comunisti sono riusciti ad impadronirsene dopo poohe ore di combattimento, ed anche perchè gli uomini di Mao Tsetung hanno impiegato ragguardevoli forze: un centinaio di unità di superficie (due cacciatorpediniere, giunche armate e lance da sbarco) e numerose squadriglie Radio Pechino ha dato notizia che l'azione, iniziata alle due di notte, si è conclusa con successo in poche ore; Radio Formosa sostiene che la difesa prosegue eroicamentel ma che la guarnigione dell'isolotto era composta di pochi volontari. Tutti gh osservatori interpretano queste precisazione come un indizio che il battaglione stanziato nella piccola isola ha già cessato ogni resistenza. La VII Squadra navale americana, che incrocia nelle acque di Formosa, non è intervenuta, cosi come evita la zona delle Tachen sottoposta a massiccio bombardamento dal cielo. Gli americani, infatti, hanno l'ordine di proteggere Formosa, ma non le molte isole tra Formosa e la terraferma cinese. L'operazione cinocomunista, comunque, ha provocato a Washington una certa emozione. I parlamentari repubblicani rivestenti cariche al Congresso si sono incontrati questa mattina con Eisenhower per esaminare la situazione militare creatasi improvvisamente nello Stretto di Formosa. La convocazione era stata fatta giorni fa per trattare questioni di politica interna, ma il presidente ha utilizzato tutto il tempo della riunione dando ai suoi ospiti conoscenza delie ultime notizie del Mar della Cina, e di quella che potrebbe essere la reazione americana. Alle 11, mentre Dulles teneva la consueta conferenzastampa, al Senato si riuniva a porte chiuse il comitato di politica estera per udire da un alte funzionario diplomatico un rapporto sulla situazione; subito dopo la conferenza-stampa Dulles ha ricevuto l'ammiraglio Radford ed il segretario per la marina Anderson, e poi Radford, capo dello Stato Maggiore generale, è andato alla Casa Bianca per riferire al Presidente. , • Argomento centrale della conferenza-stampa di Dulles è stato naturalmente l'operazione dei cino-comunisti, ed è chiaramente emerso che, per quanto regni alquanta preoccupazione per {"improvvisa offensiva di Mao, non si ha per ora intenzione alcune di permettere che la fiotta e l'aviazione americane siano coinvolte nelle operazioni di difesa delle isolette minori, che fronteggiano la terraferma cinese a poca distanza, e per le quali Mao ha naturalmente un eccezionale interesse. Il Segretario di Stato ha ripetuto infatti ancora una volta che le isole Tachen non sono « considerate essenziali per la difesa di Formosa >, per quanto in una di esse si trovi un impianto radar di notevole utilità bellica- Poiché tutte le dichiarazioni fatte nel passato dal Segretario di Stato e dal Presidente hanno insistito nel precisare che l'America avrebbe partecipato alla difesa soltanto delle isole c essenziali per la difesa > di Formosa, non è stato difficile trarne la conseguenza che le Tachen non saranno difese dagli Stati Uniti. Del resto anche al Pentagono è stato detto qualcosa di analogo, e cioè che l'isola catturata o l è a stamane dai soldati di Mao ha soltanto un valore tattico e non strategico. Ma il punto che è apparso più importante della conferenza-stampa di oggi, è stato quando Dulles si è detto disposto a non ostacolare un'iniziativa delVO.N.V. volta a creare un armistizio nella zona del canale di Formosa. Questa dichiarazione è sembrata tanto p(ù significativa, in quanto fatta subito dopo l'annuncio, dato dal Segretario di Stato stesso, che domani verrà a Washington il segretario gene, rale delVO.N.V., « Mister H. », per discutere della questione degli aviatori americani detenuti in Cina. Quella dichiarazione può essere un gesto di omaggio verso l'O.N.U.; ma certo risponde anche ad un preciso obbiettivo politico, soprattutto dopo lo scambio di lettere fra Dulles ed il ministro degli Esteri del governo di Formosa sul carattere strettamente difensivo del trattato tra Washington e Ciang Kaiscelc. Questa volontà americana di tenersi lontana da qualsiasi velleità offensiva di Ciang dovrebbe con. vincere Pechino della buona fede americana; e quindi un armistizio intorno e per Formosa, sotto gli auspici delVO.N.V., potrebbe essere realizzato in un prossimo futuro. g- t.